Calciomercato Juventus

Juventus-Gelson Martins: i bianconeri fanno sul serio

La Juventus cerca davvero Gelson Maertins. Quelle che erano state timide indiscrezioni nelle passate settimane, acquisiscono ora maggiore credibilità secondo la stampa portoghese. Stando a quanto riferisce oggi il quotidiano sportivo ‘A Bola’, infatti, il dg bianconero Beppe Marotta e il ds Fabio Paratici si sarebbero mossi concretamente per assicurarsi il 22enne calciatore attualmente sotto contratto con lo9 Sporting Lisbona.

Il 22enne nato a Praia (Capo Verde) ma con passaporto portoghese ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili lusitane, fino alla nazionale maggiore con la quale ha già collezionato 15 presenze, pur essendo ancora molto giovane. Gelson Martins è un’ala destra di ruolo, ma all’occorrenza si adatta bene anche alla posizione di seconda punta. Insomma, può giocare in un tridente offensivo partendo dal versante destro dell’attacco, oppure posizionarsi di fianco o dietro una prima punta in un uno schieramento a due.

Sta di fatto, che nel recente doppio confronto di Champions League proprio contro la Juventus, Gelson Martins è stato uno dei migliori tra i suoi, tanto da impressionare la dirigenza bianconera. Secondo i giornalisti portoghesi, però, lo Sporting non avrebbe intenzione di fare sconti a nessuno: si parte da una base d’asta di 45 milioni di euro, nella speranza che, visti i prezzi che circolano sul mercato e con la possibilità che si scateni un’asta, il prezzo lieviti ulteriormente.

Se arriva Gelson Martins chi lascia la Juventus?

Ovviamente, Marotta e Paratici non sono tipi da partecipare ad aste: se qualcosa riusciranno a fare, lo faranno prima che arrivi l’orda di club pronti a darsi battaglia a suon di ingaggi faraonici. La domanda, infine, sorge spontanea: qualora la Juventus riuscisse davvero ad acquistare Gelson Martins, dovrebbe partire uno tra gli esterni d’attacco attualmente in rosa. Che sia l’ora dell’addio per il più anziano, ossia Juan Cuadrado? I due si somigliano pure…

Condividi
Pubblicato da
Alberto Zamboni