Juventus: la difesa continua a fare acqua, basterà il rientro di Chiellini?

In molti indicano Giorgio Chiellini come la soluzione di tutti i mali difensivi della Juventus di Sarri, i numeri per ora sono impietosi

Con le due reti subite ieri sera al Bentegodi durante Verona-Juventus, si aggrava il bilancio difensivo dei campioni d’Italia. In 23 partite di campionato la Juve ha incassato già 23 reti, molto male se si considera che la media di un’intera stagione nella storia recente è di 24 gol subiti. I clean sheet, ovvero le gare senza subire gol, in questa stagione sono 7 su 23 partite, contro i 12 (ben 6 consecutivi) della passata stagione. Inoltre, a questo punto della stagione, nel campionato 2018-2019 la Juventus era ancora imbattuta, mentre quest’anno le sconfitte sono già 3.

Chiellini salverà la Juventus di Sarri?

Il passaggio dalla pressione al pressing e quella dalla marcatura da uomo a zona non sono stati ancora digeriti e l’allenatore finisce inevitabilmente sul banco degli imputati. Qualcuno sostiene che l’assenza di Giorgio Chiellini (35 anni) si stia rivelando molto pesante, ma basterà il rientro del capitano sia la panacea di tutti i mali? Nelle ultime stagioni, tra l’altro, Chiellini è stato spesso assente per lunghi infortuni, eppure l’ermeticità difensiva è stata mantenuta. E non regge nemmeno la scusante del “centrocampo che non fa filtro”, poiché la linea mediana non è che nelle passate stagioni fosse più attrezzata di quella attuale.

Come dice Maurizio Sarri, è soprattutto una questione di testa ed è indiscutibile che anche in fase difensiva emerga la svagatezza della Juventus. Qualcuno dovrebbe però spiegarci il perché…