Juventus: a rischio tutti i “Lippiani”

La nuova Juve farà ameno di Marcello Lippi e dei suoi pupilli. Da Ferrara in poi è stato un susseguirsi di bocciature per tutti gli uomini che avrebbero dovuto garantire il ritorno in pompa magna del Marcello alla Vecchia Signora. \r\n\r\nIL NUOVO MISTER\r\nDate ormai ad Alberto Zaccheroni chances ridottissime per la prossima stagione (Bettega nel dopo Samp è stato molto esplicito), in pole per la panchina bianconera c’è Cesare Prandelli, già contattato ma per ora , sembra voglia evitare un passaggio dai contorni incerti e ha dato la disponibilità alla Fiorentina per rinnovare il contratto in scadenza nel 2011. In alternativa, è semrpe calda la pistaAnche più di quella di Rafa Benitez, legato al Liverpool. Prima del licenziamento di Ferrara l’approccio con l’allenatore spagnolo era stato proficuo. S’è parlato ultimamente anche di Laurent Blanc, che si avvia al secondo scudetto alla guida del Bordeaux. Ma nel frattempo, la Juve ha peggiorato la propria classifica e quale progetto potrebbe essere posto all’ambizioso Benitez? E con quali risorse? La Champions porta in dote 20-30 milioni. Senza quei denari sarebbe dura fare mercato.\r\n\r\nADDIO A GROSSO, MELO E CANNAVARO\r\nLa rinuncia al progettato matrimonio con Marcello Lippi viene accompagnata dalla decisione di voltar pagina con quei giocatori che, per motivi diversi, sono considerati dei fedelissimi del c.t. azzurro. A Fabio Cannavaro a giugno scadrà il contratto e non verrà rinnovato (il difensore chiuderà presumibilmente la carriera al Napoli, ma occhio al Milan!). Verso l’addio anche Fabio Grosso, nonostante un altro anno di contratto. La stessa situazione in cui si trova il trentaduenne David Trezeguet. Camoranesi è in bilico, costretto a passare troppo tempo in infermeria da un fisico di cristallo. Invece per Felipe Melo sarà importante la vetrina del Mondiale con il Brasile: i bianconeri sperano così di venderlo bene, magari ad una grande d’Inghilterra. E Diego? In Bundesliga è una star: se il Bayern vuole… Mentre se il Manchester City passasse dalle parole ai fatti per Gigi Buffon, stavolta al portierone non verrebbe detto no. Questa rifondazione va finanziata e con offerte anche per Poulsen, Grygera e Zebina sarebbe più semplice aprire la caccia ai nuovi.\r\n\r\nBLANC L’INTOCCABILE\r\nIl presidente Blanc lascerà qualcuna delle sue deleghe, ma la rifondazione ripartirà da lui (sigh). Di sicuro ora l’operatività è nelle mani di Roberto Bettega, mentre il d.s. Alessio Secco è stato costretto a defilarsi.\r\nGirano sempre i nomi di Beppe Marotta e Franco Baldini per un eventuale incarico da direttore generale. Intanto ieri Exor (la finanziaria di casa-Agnelli) ha smentito l’ipotesi prospettata da Dagospia: cioè che la Juve passi di mano, con il 51% ad Andrea Agnelli.ù\r\n\r\n(Credits: Gazzetta dello Sport)

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Pubblicato da
Alberto Zamboni