Editoriali

Juventus: 11 gol subiti in trasferta, cosa c’è che non va

La Juventus si scopre bunker all’Allianz Stadium, ma colabrodo in trasferta. Fin qui i bianconeri hanno incassato ben 11 reti lontano dal proprio fortino tra campionato (5), Champions League (3) e Supercoppa (3). Non può essere casuale, considerato che allo Stadium la porta difesa da Buffon o Szczesny è rimasta inviolata. Evidentemente qualcosa cambia nell’atteggiamento dei sei volte campioni d’Italia quando si allontanano dalla propria “casa” e se fin qui non sono comunque arrivate sconfitte in trasferta è merito degli attaccanti bianconeri, che hanno segnato a raffica, Dybala su tutti.

Una motivazione può essere data banalmente proprio dallo stadio della Juventus, che intimorisce gli avversari al punto da rendere loro più difficile avvicinarsi alla porta, ma non può di certo essere l’unica causa dell’imbattibilità casalinga. La difesa ballerina è stata sperimentata sin da subito nella gara di Supercoppa contro la Lazio, quando errori clamorosi dei singoli costrinsero Dybala e soci a capitolare dopo una bella rimonta. Stessa cosa dicasi per la gara del Camp Nou: errori tecnici tra cui quelli del “recidivo” Benatia (protagonista negativo anche a Bergamo) hanno fatto incassare tre reti a capitan Buffon.

La Juventus senza terzino destro

Se è vero che l’impostazione tattica di quest’anno punta molto sulla fase offensiva e il mercato ne è una prova inconfutabile, Allegri ha comunque molto da lavorare sulla fase difensiva. C’è da lavorare anche a livello di singoli, perché se Rugani non gioca da tre partite vuol dire che il ragazzo non è ancora ritenuto prontissimo. Insomma, c’è un nodo al centro perché Barzagli e Chiellini non riescono a “tirare la carretta” in tutte le partite. E c’è anche un problema per il ruolo di terzino destro, fin qui ricoperto da Barzagli, Lichtsteiner, De Sciglio e Sturaro: cambiano gli interpreti, ma da quella parte la Juventus si fa bucare troppo facilmente. Si pensava che Howedes avrebbe potuto dare una mano, ma il tedesco per ora si è visto solamente in infermeria.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni