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Il ritorno di Ziliani: “Juve in B al 99%”

Il giornalista, che aveva annunciato il suo addio a Twitter, torna a parlare con altre sentenze anticipate.

Paolo Ziliani torna a parlare di Juve. Il giornalista, sul proprio profilo Twitter, torna di tanto in tanto per emettere le sue solite sentenze. E ovviamente per il club bianconero sarà retrocessione.

Il 22 maggio la Corte d’Appello Federale si pronuncerà di nuovo sul caso plusvalenze che riguarda la Juve. Ad oggi diventa difficile fare una previsione di quella che sarà la nuova penalizzazione, ma c’è chi ha già la sentenza in mano.

Juve, Ziliani sentenzia: “Solidarietà ai tifosi ma la retrocessione è sicura”

(Photo by Isabella BONOTTO / AFP) (Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Aveva annunciato l’addio a Twitter per presunte minacce, ma Paolo Ziliani di tanto in tanto torna. O per pubblicizzare i suoi contenuti a pagamento, o per emettere sentenze sulla Juve. Questa volta parla dei mancati riscatti: “Chi mi segue lo sa: da quanti mesi scrivo che, non bastassero i mille guai in cui si è cacciata, la #Juventus dovrà risolvere il problema del rientro all’ovile (ogni riferimento ad #Agnelli è puramente casuale) di giocatori dall’ingaggio ormai impossibile come #Arthur, #Zakaria, #McKennie e persino #Kulusevski, l’unico davvero bravo ma al quale #Allegri pareva essere intollerante? Io scrivevo di altra zavorra in arrivo, altri parlavano di tesoretto con cui andare ad acquistare Pelè e Maradona. Siamo arrivati al dunque e indovinate un po’ com’è andata? Rientrano tutti“.

Poi, un’altra sentenza: “In una Juve che sarà fuori dalle coppe per anni e al 99% in B e che non potrà mai stipendiarli: ergo, li regalerà o svenderà anche perché nessuno di loro vorrà restare, così come non vogliono restare tutti i big attualmente in rosa. Insomma, il tempo delle favole è finito: massima solidarietà ai lettori, specie se tifosi della Juventus. Per loro le amare sorprese sono appena cominciate. Come diceva Troisi: pensavo fosse amore, invece era un calesse. Quello trainato dai cavalli di ritorno”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni