Juve-Verona, ag. Cambiaso: “Mi sono commosso dopo il gol”

La Juventus ha battuto il Verona grazie ad un gol di Andrea Cambiaso, in proposito si è espresso l’agente del giocatore Giovanni Bia.

Chi vive la Juventus giorno per giorno lo sa e non ha bisogno di dimostrazioni. Chi invece la vede dagli spalti o da casa potrebbe non avere coscienza di ciò che vuol dire quel “Fino alla Fine” che è scritto nella parte interna della maglia e sulle pareti della Continassa. Quella non è una semplice frase o un semplice motto utile a fare scena. Quella è la vera essenza della Juventus e chiunque ne indossa i colori ne ben conscio. A tal punto che quella frase gli entra nel dna e diventa parte di lui.

Lo ha capito e soprattutto lo ha dimostrato alla perfezione Andrea Cambiaso. Quella voglia di non mollare mai e di lottare appunto fino alla fine è stata fondamentale per ottenere una vittoria all’ultimo secondo contro il Verona nell’anticipo della decima giornata di Serie A. I bianconeri si sono visti annullare due gol dal VAR, ma questo non ha fermato i ragazzi di Allegri che proprio grazie ad un tocco da rapace dell’esterno sinistro è riuscita a portare a casa i tre punti e a conquistare, almeno per la notte, la testa della classifica. Un gol arrivato con grinta e voglia di vincere, due caratteristiche sempre appartenute alla Juventus ma che nell’ultimo periodo si erano un pò affievolite. Ecco perché quel gol ha significato tanto per Cambiaso. Come ha spiegato Giovanni Bia, agente del giocatore che, ai microfoni di Tuttomercatoweb.

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Juve-Verona, ag. Cambiaso: “Andrea ha il DNA da Juve”

Di seguito le parole di Giovanni Bia, agente di Cambiaso in merito al gol di ieri contro il Verona e non solo.

“La sensazione che ho avuto è stata meravigliosa e indescrivibile. Dico la verità, mi sono messo a piangere… Sono strafelice per lui, se lo meritava perché il ragazzo fuori è una mosca bianca in questo mondo. Si, si sta ritagliando il suo spazio, credo abbia dimostrato varie volte le sue qualità calcistiche. Un giocatore diciamo un po’ atipico, moderno, che sa fare benissimo entrambe le fasi. Un giocatore che penso tutti gli allenatori vorrebbero avere. Speriamo stia tanti anni alla Juve e che diventi un giocatore come Zambrotta. Credo abbia tutte le caratteristiche e il dna da Juve. Un ragazzo educato, gentile, viene da una famiglia che gli ha insegnato i valori veri, e che sicuramente non si monterà la testa. La cosa meravigliosa poi è stata l’esultanza, prima che facesse gol: ha alzato le braccia come fanno i bambini che corrono al parco. La semplicità del gesto davanti a 50mila persone in un momento decisivo della partita. Come ha detto De Zerbi, anche questa è una foto meravigliosa del mondo del calcio e dei segnali che dobbiamo dare, rispetto agli ultimi che purtroppo abbiamo visto”.