Juve, “vacanze” finite: ecco quando devono rientrare gli stranieri

Agnelli richiama i calciatori della Juventus a Torino: Ronaldo e soci hanno 48-72 ore di tempo per rientrare in Italia e mettersi in isolamento 14 giorni

La Juve richiama gli stranieri a Torino. Gli 8 giocatori che sono partiti per le rispettive nazioni durante l’emergenza coronavirus, trapela dal club bianconero, dovranno rientrare nelle rispettive abitazioni italiane entro 48-72. Dopo le parole del ministro Spadafora, che ha sostanzialmente dato il via libera agli allenamenti a partire dal 4 maggio, Andrea Agnelli ha riavviato la macchina organizzativa del club assieme a Fabio Paratici e gli altri dipendenti. Si trovano già in Italia i tre calciatori contagiati – Daniele Rugani, Paulo Dybala e Blaise Matuidi, che attendono il tampone negativo per la definitiva guarigione, oltre agli altri tesserati italiani e ad alcuni elementi che hanno preferito non allontanarsi dall’Italia, come Matthijs de Ligt, Merih Demiral e Rodrigo Bentancur.

Juve: Ronaldo e soci richiamati all’ordine

Rientreranno dunque nei prossimi 2-3 giorni, innanzitutto Cristiano Ronaldo, partito per Madeira il giorno dopo la vittoria della Juventus sull’Inter per 2-0. A ruota sono attesi a Torino Miralem Pjanic (Lussemburgo) Sami Khedira (Germania) e Gonzalo Higuain (Argentina), e ancora i brasiliani Douglas Costa, Danilo e Alex Sandro, Wojciech Szczesny (Polonia) e Adrien Rabiot, l’ultimo a partire per la Francia. Una volta atterrati a Torino, tutti si dovranno sottoporre ad un nuovo periodo di isolamento di 14 giorni, cui seguiranno nuovi test medici prima della ripresa degli allenamenti al momento ipotizzata per il 4 maggio.