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Juve-Samp, Allegri: “Dobbiamo gestire meglio. Vlahovic? Deve stare sereno”

Il tecnico livornese analizza la vittoria contro i blucerchiati e sprona il serbo: “Il gol arriverà”.

Max Allegri analizza la vittoria della Juve sulla Samp per 4-2. Ai microfoni di DAZN il tecnico livornese parla del match e della gestione dei suoi.

Sul rigore di Vlahovic: “In questi casi o tiri centrale o scegli un angolo. Stasera Dusan ha fatto una buona partita, deve stare tranquillo. Ogni tanto lui va fuori giri come gestione delle energie. È un ragazzo di 23 anni ed è solo da un anno alla Juventus. Arriva da un infortunio ed è complicato, ma ha tutte le qualità per uscire da questo momento. Stiamo facendo anche un lavoro particolare su di lui e piano piano raccoglierà i frutti. Quando sarà meno frenetico e più cattivo tornerà al gol”.

Sulla prestazione: “Dobbiamo migliorare la gestione della partita. Sul 2-0 non possiamo giocare a campo aperto. A livello di esperienza a metà campo siamo mancati e i difensori che sono più vecchi dovevano metterli in posizione. Poi nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Sono situazioni che possono capitare quando giochi con giocatori che hanno poca esperienza”.

Su Paredes: “Ho fatto una scelta tecnica. Rispetto a Locatelli e Barrenechea è meno metronomo e oggi mi serviva un giocatore diverso. Il centrale davanti alla difesa deve gestire i momenti della partita e non è facile”.

Su Fagioli: “Sta crescendo come motore e per spostarlo è difficile perché ha le gambe piantate per terra. Miretti ha meno questa caratteristica ma anche stasera ha fatto molto bene”.

Su Rabiot: “È diventato un giocatore anche bello da vedere perché ha un motore speciale. La mia previsione era di fargli fare 60 minuti e 30 minuti a Pogba che purtroppo non c’era. Oggi era importante vincere ma delle prossime due quella più importante è quella di giovedì”.

Su Bremer: “Ha un po’ di fastidio al tendine rotuleo della gamba sinistra. Ha giocato tante partite e poi è uscito. Anche Bonucci ha preso un colpo ed è da valutare domani”.

Sul caso plusvalenze: “Noi non diciamo niente perché a questo ci pensa la società. Quando è stata data la sentenza abbiamo dato una bella risposta con l’Atalanta e pensavamo di aver risolto ma poi con il Monza siamo caduti. Non era facile rialzarsi, quello che stanno facendo i ragazzi è qualcosa di straordinario, a livello mentale non è facile. Poi vedremo cosa succederà ma a livello mentale non è facile”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni