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Juve, comincia il ritiro: serve sfoltire la rosa

Oggi comincia il ritiro della Juve ma di cose da fare ce ne sono moltissime. In attesa di completare il gruppo alla Continassa, Allegri chiede alla società di sfoltire la rosa. Troppi esuberi, nessuno è incedibile.

Pinsoglio, Perin, Bremer, Vlahovic, Iling Jr, Barrenechea, Aké, Yildiz, Ranocchia, Nicolussi Caviglia, Soulé, Huijsen e Daffara. Questi sono i primi convocati per l’inizio del ritiro estivo della Juve. Oltre ai lungodegenti Pogba, De Sciglio, Fagioli e Kaio Jorge che hanno cominciato prima. Entro 7 giorni arriveranno poi tutti gli altri e la rosa sarà completa. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, in totale saranno 35 gli elementi a disposizione di Max Allegri. Troppi secondo il tecnico livornese che chiede quindi alla sua società di sfoltire la squadra piazzando gli esuberi.

Juve, saranno 35 i giocatori in ritiro: troppi per Allegri che chiede cessioni

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Sono solo 7 i giocatori che non si muoveranno da Torino durante l’estate. Danilo, che ha appena rinnovato e sarà il capitano della prossima stagione, Rabiot, anche lui fresco di rinnovo, Milik riscattato dal Marsiglia, il primo acquisto estivo Weah, Gatti e Fagioli – oltre a De Sciglio pupillo di Allegri. Per gli altri saranno ascoltate tutte le eventuali offerte che arriveranno. Zakaria, McKennie, Arthur e Pellegrini sono considerati gli esuberi da piazzare, Bonucci e Alex Sandro sono fuori dal progetto ma di difficile collocazione.

E poi i big, che non verranno svenduti ma che possono finanziare il mercato. Vlahovic e Chiesa su tutti, ma anche Bremer. Per tutti e tre serve un’offerta di almeno 60-70 milioni di euro. Infine, capitolo Pogba. Dall’Arabia Saudita hanno cominciato il pressing. Difficile che la Juve possa guadagnarci qualcosa dal cartellino, ma sicuramente il risparmio dell’ingaggio da 8 milioni netti farebbe respirare le casse. A quel Cristiano Giuntoli avrebbe le disponibilità economiche per puntellare la rosa in entrata.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni