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La Juve pensa al ricorso ma “non ci sono i presupposti”

Dopo la sentenza della Corte d’Appello Federale, il club bianconero pensa di tornare al Collegio di Garanzia. Ma c’è la frenata.

La Juve sta pensando di fare nuovamente ricorso al Collegio di Garanzia dopo la sentenza per il caso plusvalenze e la nuova penalizzazione. Si aspetta la pubblicazione delle motivazioni, ma in realtà arriva già la frenata.

Oltre alla batosta in campo contro l’Empoli, la Juve deve leccarsi le ferite per la nuova penalizzazione. Per il caso plusvalenze la Corte d’Appello Federale ha infatti comminato 10 punti di penalità ai bianconeri, che dicono così addio alla prossima Champions League. La società si è detta contrariata per la nuova sentenza e valuta un nuovo ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI. La CAF pubblicherà le motivazioni nei prossimi 10 giorni e a quel punto i legali valuteranno il da farsi. Anche se in realtà arriva una decisa frenata sulla possibilità.

Ricorso Juve, parla l’avvocato Spallone: “Non ci sono i presupposti”

(Photo by Marco BERTORELLO / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

L’avvocato Giorgio Spallone si è espresso più volte sulla questione relativa alla penalizzazione della Juventus. Su Twitter il legale ha fatto il punto della situazione, indicando in 6 punti la penalità corretta da comminare. Poi si passa all’argomento ricorso, visto che la pena è stata sproporzionata. Ma l’avvocato chiude ogni possibilità: “Presupposti per ulteriore ricorso al Collegio di Garanzia ex art. 12 bis comma 3 Statuto CONI, inesistenti”.

E spiega: “Presupposti dell’art. 12 bis inesistenti perché la CFA ha applicato esattamente il criterio dettato dal CdG, rivalutando e prosciogliendo i 7 consiglieri senza deleghe e conseguentemente riducendo di 1/3 la penalità alla Società”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni