Juve, quali dei tre butti dalla torre? Tudor e Comolli devono sbrigarsi: o si blocca il mercato

La Juventus deve risolvere l’eccessiva presenza di giocatori sugli esterni per poi procedere alle operazioni in entrata
La Juventus sembra avere le idee chiare su come comportarsi in questa sessione di mercato. Dopo avere ufficializzato l’arrivo di Jonathan David come nuovo terminale offensivo, i prossimi obiettivi sono Xhaka come regista di centrocampo e il rinnovo del prestito di Kolo Muanì per completare un reparto offensivo che sarà orfano di Dusan Vlahovic, in procinto di rescindere il proprio contratto con i bianconeri.
Un altro nome che nelle ultime ore è accostato con insistenza al club di Torino è Sancho, in uscita dal Manchester United, disposto a disfarsi del talento inglese classe 2000 su una base di un accordo intorno ai 25 milioni di euro.
Prima di chiudere quest’operazione, però, Damien Comolli deve cedere almeno un giocatore schierabile o sugli esterni o sulla trequarti. La Juventus non ha ancora mollato Francisco Conceicao, con l’ultima offerta fatta al Porto che è quella di un riscatto per 28 milioni, dilazionati in più pagamenti.
Il portoghese è stato discontinuo nel suo primo anno in Italia ma ha fatto intravedere degli sprazzi di gran calcio e i tifosi chiedono a gran voce la sua permanenza, ritenendo un grave errore quello di non trattenerlo in rosa.
Il mercato della Juventus è bloccato dagli esuberi
Non ha convinto, invece, Nico Gonzalez. L’investimento messo in campo per acquistare l’argentino dalla Fiorentina non è stato ripagato con prestazioni convincenti e la dirigenza vorrebbe liberarsi di lui.
Piace al Marsiglia di Roberto De Zerbi, una destinazione gradita dal giocatore che si troverebbe a disputare comunque la Champions League. Difficile che la Juventus riesca a recuperare la somma di denaro spesa la scorsa estate ma l’obiettivo è quello di liberare uno slot per inserire Sancho.

La Juventus vuole cedere alcuni giocatori che hanno deluso le aspettative
Infine, è da definire la posizione che riguarda Teun Koopmeiners, grande delusione dopo il primo anno alla Continassa. Igor Tudor vorrebbe rilanciarlo, confidando nelle sue motivazioni e in una fiducia incondizionata nei confronti dell’olandese, arrivato dall’Atalanta per una cifra vicina ai 60 milioni lo scorso agosto.
La Juventus, in sintesi, è ostaggio degli errori sul mercato commessi da Cristiano Giuntoli e non ha margini di manovra eccessivi dopo una sessione dispendiosa come quella di un anno fa.
