Editoriali

La calma è la virtù dei forti

oPartita strana quella con il Parma. Per lunghi tratti nel secondo tempo soprattutto si è giocato all’attacco e creato molto, con trame di gioco anche piacevoli. 2 pali e 3 gol, un intervento prodigioso di Sepe su Khedira su un tiro a giro. Sembrava una serata in cui si potesse avere una svolta rispetto alle due prestazioni precedenti che forse anche in parte c’è stata, e invece ancora una volta il risultato non ha detto bene. Sembrava una partita condotta senza particolari problemi e invece abbiamo subito la bellezza di 3 gol. Il calcio non è matematica ed è curioso come a volte vinci partite che non meriteresti di vincere, come con la Lazio, mentre pareggi partite in cui meriteresti chiaramente la vittoria. La differenza alla fine l’ha fatta una bruttissima difesa. Il Parma è sceso verso la nostra porta credo non più di tre o quattro volte eppure ci ha segnato 3 gol. 6 gol subiti in tre giorni non mi ricordo neppure da quanto tempo non succedeva una cosa simile. Bisognerà chiaramente lavorare sulla fase difensiva. Anche se mancano i due difensori centrali titolari non è consueto e neppure accettabile che la difesa della Juventus subisca tanti gol così.

>QUI HIGHLIGHTS VIDEO GOL E PAGELLE DI JUVENTUS-PARMA 3-3

In generale, invece, questa partita ha dimostrato che non c’è un metodo per ogni stagione. Attaccare a testa bassa per 90 minuti non necessariamente paga. C’è secondo me una grandissima differenza fra giocare bene e il cosiddetto calcio spettacolo e questo è dove spesso il tifoso equivoca. Io sono propenso a credere, in base alle mie esperienze personali anche di ex giocatore, che le partite giocate bene, almeno sul piano sportivo, sono quelle in cui non si commettono errori. Quindi si capitalizza tutto e non si rischia nulla. Cose che sono tanto care alla metodologia del nostro allenatore. Questa con il Parma è stata giocata bene solo dal punto di vista offensivo, in realtà da quello difensivo è stato un disastro. Tuttavia quelli che pensano che il bel gioco sia solo lo spettacolo dovrebbero esser coerenti ed esser, non dico contenti, ma per lo meno non lamentarsene oggi, visto che la Juve questa sera è stata spettacolare e a differenza di altre volte invece di anestetizzare la partita sul 3-1 ha continuato a giocarla. Quell’amministrare tanto caro al nostro mister in questa partita è venuto meno. Non so se Allegri abbia ceduto per una volta alle voci dei tifosi che vorrebbero una Juve più arrembante, e neanche so se è stata una scelta voluta dettata dalla consapevolezza di avere una difesa mal assemblata. Tuttavia il risultato è stato un 3-3 in casa. Male da questo punto di vista.

Lo spettacolo non ha pagato

Credo che sia un periodo no in cui bisogna fare quadrato intorno alla squadra in attesa che guarisca un poco di gente. Sembra effettivamente che ogni errore si paghi a caro prezzo. Forse a caldo è una partita difficile da analizzare perchè sarebbe bastato che Mandzukic, autore di una prova straordinaria, avesse gestito meglio quell’ultimo pallone non rimettendolo in area nostra. In caso di vittoria per 3-2 è probabile che tutti i giudizi, anche quelli del sottoscritto, sarebbero meno severi. Certo è che è anche uno strano destino quello della Juventus. Ogni qual volta gioca una partita arrembante il risultato non è mai dalla sua (ricordate Juve-Manchester United?). Poi ci si domanda perchè per questa squadra il risultato è l’unica cosa che conta e non va bene lo spettacolo pur che sia.

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Pubblicato da
Alessandro Magno