“Juve, ormai è troppo tardi”: mazzata finale per Comolli, gli hanno bloccato l’operazione quando era tutto fatto

Juventus, il retroscena sconvolge i tifosi: per Comolli è arrivata la mazzata finale poco prima della chiusura del mercato.
Antonio Cassano, che negli ultimi anni si è reinventato come opinionista sportivo dopo il ritiro dal calcio giocato, non sembra avere dubbi: sarà la Juventus di Tudor la vera sorpresa della stagione.
Nel corso infatti della trasmissione Viva El Futbol, format creato da Cassano, Ventola e Adani, con la collaborazione di un totem del giornalismo sportivo del calibro di Carlo Pizzigoni, il talento di Bari vecchia ha infatti affermato di non sottovalutare in alcun modo Tudor e i l suo gruppo, in quanto a suo parere potrebbe riuscire a competere per lo scudetto già a partire da questa stagione.
Sicuramente Comolli, arrivato alcuni mesi dopo la scelta di Elkann di licenziare Giuntoli, ha fatto un mercato interessante ed estremamente funzionale che ha rafforzato la rosa.
In attacco è arrivato un top player del calibro di Jonathan David, inseguito per anni da tanti big della nostra Serie A, e un esterno di grande prospettiva come Zhegrova che si candida ad essere uno dei pochissimi esterni del nostro campionato, in grado poter puntare e saltare l’uomo con facilità.
Il vero problema della Juventus resta la difesa
Semmai il vero problema resta la difesa dove numericamente la squadra sembra un po’ corta per il gioco di Tudor che come sappiamo utilizza sempre e comunque un modulo con tre centrali.
Che Cassano abbia ragione o meno, c’è però anche da constatare come Tudor non abbia mai goduto della piena fiducia della società. Lo si era già capito quando gli era stato proposto un contratto da semplice traghettatore nel momento in cui era subentrato a Motta, ed è diventato una certezza quando la Juventus è andata dritta su Gian Piero Gasperini.

Juventus, il clamoroso retroscena su Kolo Muani
Come sappiamo, il tecnico croato è stato riconfermato alla guida della Juventus soltanto dopo il rifiuto dell’ex tecnico della Dea.
Sicuramente lo stesso Comolli avrebbe voluto fare qualcosa di più sul mercato, e infatti, un retroscena che circola da qualche ora, racconta della profonda amarezza del dg bianconero per il fallimento della trattativa che avrebbe dovuto portare al riscatto di Kolo Muani. Sembra infatti che l’ultimo giorno di mercato, il Psg avrebbe finalmente aperto al prestito del francese, ma a quel punto era però troppo tardi perchè Comolli aveva già chiuso per l’arrivo di Openda, individuato fin da subito come la vera alternativa a Kolo Muani.
