Juve esclusa dalle coppe, è ufficiale: la decisione della Uefa

La Uefa ha escluso la Juve dalle coppe europee. La notizia era nell’aria e ora è ufficiale. I bianconeri non parteciperanno alla Conference League nella prossima stagione per la violazione del settlement agreement.

La notizia era ampiamente nell’aria ma ora è ufficiale. La Uefa ha deciso di escludere la Juve dalle coppe europee 2023-24 per la violazione del settlement agreement stipulato nell’agosto 2022. Per i bianconeri anche una multa. Questo il comunicato del massimo organismo europeo:

La Prima Camera del CFCB ha concluso che la Juventus (ITA) ha violato il quadro normativo della UEFA e ha violato l’accordo transattivo firmato nell’agosto 2022. Di conseguenza, la Prima Camera del CFCB ha risolto l’accordo transattivo concluso con il club e ha deciso di escludere la Juventus dalla competizione UEFA maschile per club 2023/24; E imporre al club un ulteriore contributo finanziario di 20 milioni di euro. Di questo importo, 10 milioni di euro sono condizionali e saranno applicati solo se i bilanci annuali del club per gli anni finanziari 2023, 2024 e 2025 non sono conformi ai requisiti contabili definiti nell’Allegato G del Regolamento per le licenze per club e la sostenibilità finanziaria UEFA.

Juve, nessun ricorso per la decisione della Uefa. Ferrero: “Dispiaciuti”

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(Photo by Sebastian Widmann/Getty Images)

La Juve ha annunciato che non farà ricorso:

“Juventus Football Club S.p.A. comunica che la Prima Camera dello UEFA Club Financial Control Body (“UEFA CFCB”) ha assunto in data odierna la decisione con la quale ha definitivamente chiuso il procedimento avviato in data 1° dicembre 2022 volto alla verifica del rispetto del framework regolamentare UEFA. Juventus, pur continuando a ritenere inconsistenti le asserite violazioni e corretto il proprio operato, ha dichiarato di accettare la decisione rinunciando a proporre appello, escludendo espressamente, e lo UEFA CFCB prendendone nota, che questo possa costituire ammissione di qualsiasi responsabilità a proprio carico”.

Anche il presidente Gianluca Ferrero ha commentato:

“Siamo dispiaciuti per la decisione del UEFA Club Financial Control Body. Non condividiamo l’interpretazione che è stata data delle nostre tesi difensive e restiamo fermamente convinti della correttezza del nostro operato e della fondatezza delle nostre argomentazioni.

Tuttavia, abbiamo deciso di non presentare appello contro questo giudizio. Questa decisione è in linea con quella presa lo scorso maggio nell’ambito dei contenziosi con la FIGC”.