Juve-Drenthe si può: la parola al nuovo allenatore

Royston Drenthe, qualche anno fa è stato bollato da tanti come uno dei più promettenti talenti del calcio europeo, ma dal suo passaggio dal Feyenoord al Real Madrid (per 14 milio­ni di euro) non ha dato conferma a quanto di buono ha fatto vedere in Olanda. Nell’ultima Liga, penaliz­zato  dagli infortuni, ha giocato in tutto sette partite, perdendo così anche il treno per il Sud Africa. Il Real lo ha ormai accantonato e lo cederà al miglior offerente.\r\nAlla Juve il ragazzo piace da tempo, e nelle intenzioni della Vecchia Signora dovrebbe diventare la nuova Furia Ce­ca sulla fascia sinistra, anche se per molti Drenthe potrebbe essere l’erede di Edgar Davids. Oltre alla somiglianza fisica, come il ‘PitBull’, anche il madridi­sta è dotato di buona tecnica e forza fi­sica. Il ruolo è un po’ diverso: pur essendo mancino, Davids preferiva agire al centro, Drenthe ama la fascia.\r\nSulla corsia ester­na, infatti, l’olandese può gioca­re sia sulla linea difensiva che su quella di centrocampo.\r\nPrima di decidere se acquistarlo, la Juventus dovrà confrontarsi con il nuovo allenatore, che dovrà a quel punto scegliere dove collocarlo: da un eventuale acquisti di Drenthe, infatti, dipende anche il futuro di un altro laterale, Mimmo Criscito di cui Marotta sta discutendo il futuro con il Genoa.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni