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Juve, sarà un anno di transizione: Allegri confermato ma…

Il dg Scanavino ha ribadito la fiducia nel tecnico per la prossima stagione, ma si aspetta l’estate 2024 per la rivoluzione.

Allegri confermato sulla panchina della Juve. Ci ha pensato il dg Scanavino a rafforzare la posizione del tecnico alla guida dei bianconeri per la prossima stagione. In attesa della vera rivoluzione.

Le ultime due stagioni della Juve sono state disastrose. Zero titoli, scarsi risultati, tifosi scontenti e una involuzione costante e crescente. La società deve tirare una riga e ripartire da zero per provare a tornare a essere competitivi. Il principale responsabile è indicato nell’allenatore, che dal suo ritorno non ha portato alcun beneficio e anzi, i risultati ottenuti sono inferiori a quelli dei suoi predecessori. Ma per la dirigenza va bene così e Max Allegri è stato confermato alla guida della Juve. Ci ha pensato il dg Maurizio Scanavino a ribadire la fiducia, specificando che il livornese non è mai stato in discussione. Dunque, avanti insieme. Almeno fino alla prossima estate.

Juve, Allegri confermato. Ma nel 2024 sarà rivoluzione

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

L’allenatore della stagione 23-24 sarà quindi Allegri. La mezza rivoluzione tanto attesa quindi non ci sarà, perché si ripartirà dalle sue linee guida, con Francesco Calvo che tornerà ad occuparsi delle questioni manageriali e non di campo. Non è quindi da escludere che si vada avanti così, con Giovanni Manna a occupare il ruolo di direttore sportivo e operare su indicazioni dell’allenatore. Almeno fino all’estate prossima.

La notizia è solo di ieri, ma ci si proietta già fra 12 mesi. A meno di trionfi sul campo dopo due anni di digiuno e la riconquista di una parte di tifoseria completamente sfiduciata, nell’estate 2024 potrebbe esserci la rivoluzione voluta dal popolo bianconero. In questa ottica l’arrivo di Cristiano Giuntoli potrebbe slittare al 2024, visto che il contratto con il Napoli è valido appunto ancora per la prossima stagione. Come scrive Repubblica infatti l’idea della Juve è quella di un anno di transizione per poi ripartire appunto nella stagione 24-25. E a quel punto i nomi forti per la panchina della Juve sarebbero Thiago Motta e Roberto De Zerbi. Senza dimenticare Raffaele Palladino, che ha rinnovato proprio fino al 2024.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni