‘In Nazionale non ci serve più’: l’annuncio è sconvolgente | Fuori dal progetto

Nicolò Barella in azione durante una sfida contro il Real Madrid di alcune stagioni fa/ fonte Ansafoto- jmania.it

Il forte centrocampista è stato praticamente cacciato dalla propria selezione, lasciando sbalorditi tutti i tifosi e gli appassionati di calcio.

Siamo ormai giunti a metà stagione, e le società e gli allenatori possono cominciare a fare le prime valutazioni. Tuttavia anche i commissari tecnici delle varie nazionali stanno cominciando a tirare le somme in vista del prossimo Europeo di Germania.

Infatti a giugno la competizione continentale prenderà il via e di conseguenza i mister dovranno prendere alcune decisioni sui giocatori da convocare per cercare di fare bene.

Proprio su questo tema di recente sono arrivate delle clamorose novità. Un grande nome infatti è stato praticamente cacciato dalla nazionale dopo l’annuncio a dir poco incredibile.

Il calciatore cacciato dalla nazionale

Toni Kroos non ha certo bisogno di presentazioni. Il centrocampista del Real Madrid nel corso della sua carriera ha vinto praticamente di tutto. Tra i tanti trofei alzati al cielo il più prestigioso è stato sicuramente il mondiale del 2014 conquistato con la sua Germania. Nonostante sia stato praticamente uno degli eroi della spedizione vincente in Brasile però il calciatore ha avuto sempre un rapporto conflittuale con la sua nazionale.

Infatti i tifosi della Mannschaft lo hanno spesso criticato per le sue prestazioni, tanto che Kroos ha deciso di ritirarsi dalla selezione dopo l’Europeo del 2021, quando aveva ancora 31 anni. In vista dell’edizione del 2024 però, che i tedeschi giocheranno in casa, il ct Julian Nagelsmann gli ha riaperto le porte della nazionale.

Toni Kroos con la maglia della nazionale tedesca/ fonte Ansafoto- jmania.it

Le critiche su questa decisione

Le reazioni a questa scelta del commissario tecnico non sono state affatto positive. Lothar Matthaus ha affermato: ”Il centrocampo è il reparto che ha meno bisogno, essendoci già giocatori come Gundogan, Jamal Musiala, Muller e Kimmich. Ci sarebbero molte polemiche”.

Ancora più duro il campione d’Europa 1996 Markus Babbel. ”Non è un’aspirapolvere che spazza via tutto. La squadra ha bisogno di un giocatore che non esiti a camminare sui sentieri sporchi e a duellare. Se fossi Toni Kroos, eviterei gli insulti e resterei a casa, a Madrid”. Il campione del mondo 1974 Uli Hoeness si è invece espresso dicendo: ”Sarebbe un altro segnale del nostro Titanic. Il centrocampista del Real Madrid è un calciatore eccezionale, ma non credo che possa salvare il calcio tedesco”.