“IL PIU’ SCARSO DEGLI ULTIMI 60 ANNI”, la Juve lo ha silurato | Contratto stracciato: i tifosi ne hanno abbastanza

La Juventus si è stufata, le sue recenti prestazioni sono state insufficienti, lascia il club per la gioia dei tifosi
La Juventus ha iniziato la nuova stagione sulla falsariga della precedente. Thiago Motta partì di slancio nella sua nuova avventura al timone dei bianconeri, con un mese di settembre convincente, al quale seguì un autunno in cui emersero i primi problemi, dovuti anche all’assenza inaspettata del leader della difesa, Gleison Bremer.
Fino alla rottura del legamento crociato, che il centrale brasiliano aveva riportato nella trasferta di Champions League a Lipsia, la porta era rimasta addirittura inviolata in campionato, con un percorso netto che lasciava presagire il fatto che la squadra avesse le potenzialità per lottare per lo Scudetto.
Dodici mesi dopo, la sindrome della “pareggite” potrebbe tornare a contagiare l’ambiente juventino, come confermato dai recenti risultati in campionato, con il timore, da parte di Igor Tudor, di dovere correre ai ripari per registrare una squadra che continua ad avere l’atteggiamento giusto in campo ma che deve evitare di commettere errori in fase difensiva.
E proprio la tenuta della retroguardia è un serio punto interrogativo emerso nell’ultimo periodo, con Tudor che potrebbe apportare delle modifiche nell’undici iniziale per sovvertire la tendenza a soffrire troppo gli attacchi degli avversari.
La Juventus non convince in difesa, di chi è la colpa?
E uno dei principali responsabili del momento difficile della difesa della Juventus è Michele Di Gregorio, autore di qualche prestazione opaca che rischia di macchiare e condizionare la sua parentesi in quel di Torino.
Approdato alla Juventus la scorsa estate dal Monza, nella sua prima annata in un top club ha convinto, mostrando affidabilità tra i pali, tanto che anche il nuovo corso dirigenziale non si è posto il dubbio se esercitare o meno il suo riscatto dai brianzoli, confermandolo come portiere titolare.

Non è degno di giocare per la Juventus: “Il portiere più scarso negli ultimi 60 anni”
Nel caso in cui dovesse continuare a commettere qualche errore di troppo, potrebbe essere scavalcato nelle gerarchie da Mattia Perin, che si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa e che è partito in campo dal primo minuto a Villareal.
Un tifoso, sul suo profilo X, ha commentato con un tweet, definendo Di Gregorio “il portiere più scarso negli ultimi 60 anni di Juventus“. Un chiaro segnale di dissenso che è condiviso da una buona fetta del popolo bianconero che non ha intenzione di perdonare altre papere e che pretende un cambio di marcia dell’estremo difensore azzurro, tanto che è da ipotizzare che il suo contratto potrebbe essere rescisso al termine della stagione in corso, dopo un periodo da panchinaro.
