“I cinesi? Che caos”: Abbiati senza peli sulla lingua I Da Maldini a Leonardo, la verità sul Milan dell’ex club manager

Abbiati
Abbiati (Lapresse) – Jmania.it

Milan, la clamorosa confessione di Abbiati sulla gestione dei rossoneri ha sconvolto i tifosi. Ecco cosa ha detto l’ex portiere.

Riuscirà Massimiliano Allegri a far risorgere il Milan dalle sue ceneri dopo questi anni fallimentari e riportare i rossoneri ad esser protagonisti sia in Italia che in Europa? Questa è la domanda che si fanno sempre più tifosi a poche settimane dalla conferenza stampa di presentazione del tecnico toscano.

Puntare su Allegri è stata una scelta molto forte da parte della dirigenza guidata da Gerry Cardinale, che per mettere fine alla crisi del club ha deciso di far anche uno strappo alle regole sui salari stabiliti dalla proprietà americana.

La regola non scritta a Milanello era di puntare su tecnici bravi, con esperienza ma che non avessero pretese troppo elevate sullo stipendio come aveva anche dimostrato l’arrivo di Fonseca lo scorso anno che andava a percepire circa tre milioni di euro. Allegri invece ne percepirà cinque netti, un ingaggio da top player che la società gli ha concesso affinché la sua esperienza venga messa al servizio della squadra per ritornare subito in Champions League.

Per molti tifosi in ogni caso, l’inizio della crisi che stanno vivendo i rossoneri non va certo fatta risalire a quest’anno quanto piuttosto a tre stagioni fa quando Maldini e Massara vennero licenziati d’improvviso senza essere sostituiti dalla società.

Gli errori di Cardinale nella gestione del Milan

Un errore di cui lo stesso Milan con il tempo si è reso conto dato che soltanto in questi mesi la società ha ingaggiato Tare, con il ds che avrà proprio il compito di sostituire il ruolo lasciato vacante da Massara anni e che era stato gestito, in modo alquanto fallimentare, da Moncada e Ibrahimovic.

Insomma, è evidente che Cardinale abbia peccato di presunzione nel pesare di per gestire il Milan come fosse un club sportivo americano, e ha finito adesso per pagarne le conseguenze e prenderne atto.

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Abbiati (Lapresse) – Jmania.it

Milan, la confessione dell’ex rossonero

Ma bisogna però anche dire che la proprietà americana ha avuto il merito di salvare il Milan dalla bancarotta anni fa, dopo che Elliot aveva requisito il club vista la mancanza di liquidità dei proprietari cinesi. E proprio a proposito di quella fin troppo opaca gestione, è tornato a parlare Abbiati che nel momento in cui il Milan passò da Berlusconi a Yong-hongl-i era ancora in squadra.

L’ex portiere ha dichiarato: “C’era molta confusione in ambito dirigenziale. Un’organizzazione fumosa che cercavano di far passare per perfetta. Il modo in cui è finita non mi stupisce e per come andavano le cose, è meglio che sia finita”.