“Ho paura del buio, dei cani, dei ragni, delle tempeste e delle moto”: no, non ha 5 anni, ma è il più grande campione spagnolo di sempre

Il più grande campione spagnolo di sempre sorprende i suoi tifosi con una confessione inaspettata: convive infatti con diversi disturbi.
C’è tantissima attesa tra tutti gli appassionati italiani di tennis per i quarti di finale in cui Sinner si confronterà con Lorenzo Musetti. Una sfida che il numero uno al mondo non dovrà in alcun modo sottovalutare, anche perchè Musetti arriva nel prime della sua carriera, con una maturità atletica e tattica sconosciuta in passato.
Sinner stesso aveva elogiato alcuni mesi il percorso fatto dal tennista italiano, arrivando anche ad affermare che il tennis di Musetti è molto più bello del suo esteticamente, Effettivamente è difficile dargli torto, perché l’eleganza e la grazia di Musetti sono certi versi sconosciuto a Sinner, un giocatore che fin dai suoi esordi ha sempre puntato sulla potenza e la concretezza dei suoi colpi.
Dall’alto alto del tabellone invece, Djokovic si troverà ancora una volta di fronte ad Alcatraz, e per molti è quasi scontato che sarà lo spagnolo a prevalere come accaduto nei precedenti confronti.
Djokovic però non si dà certo per vinto e ai giornalisti ha spiegato che Alcaraz e Sinner vanno considerati al momento come “i migliori giocatori al mondo al momento.. Sinner deve ancora vincere un paio di partite per arrivare in finale, ma entrambi stanno giocando sicuramente il miglior tennis in assoluto.
La nuova era nel tennis di Sinner ed Alcaraz
Il serbo ha riconosciuto la loro forza spiegando che entrambi “sono stati dominanti fin dall’inizio del torneo. Per quanto mi riguarda, non andrò certo con la bandiera bianca in campo”.
Insomma Djokovic non sembra ancora pronto a fare un vero passaggio di testimone, ma viene anche da chiedersi per quanto tempo continuerà a ritardare il ritiro, anche perché le nuove leve come Alcazar e Sinner, anche per questioni meramente anagrafiche, iniziano gradualmente ad essergli superiori in ogni fondamentale del gioco.

Tennis, la confessione di Nadal
Per molti, la sfida tra i due ricalcherà quella tra Nadal e Federer, visti anche gli stili opposti del loro gioco. In questi giorni inoltre Nadal, che ha dominato il tennis mondiale per oltre un decennio, è ritorna in auge un’intervista dell’ex tennista in cui ammette di soffrire di diverse fobie: di acluofobia, ovvero la paura del buio, fino al terrore per gatti, cani e persino moto.
Una confessione che ha sconvolto i suoi tifosi, che hanno così scoperto un “lato” insospettabile al contempo così fragile e umano di Nadal.
