Ho dato abbastanza, è stata la mia ultima partita | Ufficiale, addio alla Nazionale: i tifosi azzurri piangono a dirotto

La notizia era nell’aria da tempo ma adesso è arrivata l’ufficialità: ha detto addio per sempre alla nazionale azzurra.

C’è molta attesa per le prossime partite di qualificazione ai Mondiali 2026. Non è per nulla semplice il compito che ha accettato Gattuso diventando nei mesi scorsi nuovo Ct della Nazionale dopo la decisione di esonerare Luciano Spalletti.

La crisi della nazionale va infatti molto oltre il biennio del tecnico di Certaldo, che non ha sicuramente fatto bene alla guida degli azzurri, ma che al contempo non può essere certo considerato l’unico colpevole anche perché parliamo di un gruppo che ha mancato per due volte di seguito la qualificazione come mai era accaduto.

Per fortuna, va molto meglio negli altri sport, dove invece le nostre nazionali continuano a vincere e sorprendere. L’ultimo successo è arrivato con la nazionale di volley maschile che battendo in finale la Bulgaria, si è aggiudicata un mondiale storico, che ha fatto esplodere di gioia i tifosi della pallavolo in tutta la nazionale.

Ma non solo, perché con questo successo, il nostro movimento centra anche un record storico. La pallavolo è infatti diventato l’unico sport nella storia del nostro paese, in cui si è riusciti nello stesso a vincere un Mondiale sia tra le donne che tra gli uomini.

Gli azzurri sono diventati campioni del mondo

Una vittoria importante quella degli azzurri, che non a caso ha poi portato questi ad essere invitati dal presidente della Repubblica Mattarella, che ha voluto celebrare con loro questo incredibile successo. Un trionfo di gruppo ma che al contempo è stato possibile grazie anche alle grandi prestazioni di alcuni. Ma il vero artefice non può che essere l’allenatore De Giorgi, che ai due Mondiali vinti da giocatore, conquista adesso anche il secondo da CT della nazionale.

E lo ha fatto dovendo fare a meno all’ultimo minuto di Daniele Lavia, che si è purtroppo infortunato proprio alla vigilia del Mondiale. Tra gli azzurri però, è giusto citare l’incredibile Mondiale disputato da Simone Anzani che nonostante i suoi 33 anni, ha dimostrato ancora una volta di essere un giocatore decisamente fuori dal comune.

Adesso è ufficiale, si ritira dalla nazionale

Per il centrale del Modena si è infatti realizzato un sogno che era stato lasciato in sospeso nel 2015, quando ai Mondiali, gli azzurri riuscirono a ottenere soltanto l’argento. E forse, proprio per il fatto di aver finalmente coronato il sogno sportivo di una vita, Anzani ha poi sorpreso tutti nei giorni successivi alla vittoria, annunciando il suo ritiro.

Con un messaggio sui social, Anzani ha infatti comunicato il proprio ritiro, spezzando il cuore di migliaia di tifosi che avrebbero voluto ancora vederlo in campo: “Questa che indosso al collo è una medaglia, ma la mia medaglia più grande siete voi, compagni di squadra”.