Interviste

Higuain: “Premier League? Certo che mi piace ma…”

Gonzalo Higuain via dalla Juventus? È l’ipotesi di mercato di cui si parla ormai da diversi giorni. Pare infatti che la Vecchia Signora abbia in mente una squadra nella quale il centravanti argentino non sarebbe più considerato così indispensabile. Ci sono questioni di natura finanziaria (il peso a bilancio del Pipita) e tecniche (scudetto e Coppa Italia la Juve li ha vinti anche senza di lui, mentre in Europa non avrebbe spostato gli equilibri) alla base della riflessione che stanno facendo dalle parti di Torino. Dopo averlo pagato circa 90 milioni di euro due estati fa, qualora riuscissero a cedere il ‘Pipita’ i campioni d’Italia si potrebbero permettere un colpo top.

Il diretto interessato, intanto, dopo aver riconquistato la nazionale, si trova attualmente in ritiro con l’Argentina e ad Espn che gli chiede del futuro, risponde senza titubanze: “Ho un contratto con la Juventus e nessuno mi ha comunicato nessuna variazione, sono molto tranquillo, la mia anima resta a Torino per ora”. Con Madama Higuain ha un contratto valido per altri tre anni, ma pare che Allegri abbia chiesto un centravanti che stia di più nell’area e che torni meno a metà campo come tende a fare l’argentino soprattutto negli ultimi tempi. Gli identikit portano ai vari Lewandowski, Icardi e Morata, ma si tratta per ora di affari difficili da perfezionare.

Higuain: “Premier campionato più bello del mondo”

Quanto alla posizione del numero 9 attuale, in queste ore viene accostato all’Inter in uno scambio poco credibile con Icardi e al Bayern Monaco per il dopo Lewandowski, mentre l’ipotesi Premier League sembra tramontata dopo che il Chelsea ha deciso di non puntare più su Maurizio Sarri. Quello inglese, ammette però Higuain, sarebbe un campionato molto stimolante per lui qualora arrivassero offerte serie: “Se mi piace la Premier? Certo che mi piace, è il campionato più bello del mondo e mi piacerebbe giocarci”, conclude l’argentino. Come ha già sottolineato il patron John Elkann a precisa domanda, dopo i Mondiali potrebbe succedere di tutto.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni