“Hai simulato”: Haaland lo accusa, lui aspetta 4 anni per SPEZZARGLI UNA GAMBA I Clamoroso in Premier, lo ha frantumato in mille pezzi

Clamoroso in Premier League, ha aspettato 4 anni per avere la sua vendetta: infortunio terrificante, gli ha spezzato una gamba
Anche in questa stagione il campionato inglese di Premier League inizierà prima rispetto ai massimi tornei europei. Nel Regno Unito, infatti, la prima giornata si svolgerà tra il 10 e l’11 agosto.
Occhi puntati, senza ombra di dubbio, sul Liverpool campione d’Inghilterra e sulle altre squadre pronte a dire la loro e togliere lo scettro dalle mani dei “Reds”. Liverpool ancora sconvolta dalla morte di un suo calciatore, Diogo Jota, avvenuta quasi un mese fa.
Un campionato, quello della Premier League, che ha sempre regalato emozioni e colpi di scena. Ma anche episodi che sono passati alla storia e non nella maniera più positiva possibile.
Come quella di un terrificante infortunio che ha lasciato un segno indelebile non solo nel calcio inglese, ma in generale. L’oramai ex calciatore ha aspettato ben 4 anni per avere la sua vendetta, tanto da spezzargli una gamba.
Il terrificante infortunio in Premier League, attende 4 anni per spezzargli una gamba
Bisogna tornare indietro di un bel po’ di anni. Precisamente il 21 aprile 2001 quando andò in scena il derby di Manchester tra United e City. Il fallo in questione vede protagonisti due leggende del calcio inglese: Roy Keane ed Alf-Inge Haaland. Sì, proprio il padre dell’attuale centravanti di Guardiola, Erling. Quattro anni prima il padre dell’attaccante norvegese lo accusò di simulazione dopo avergli fatto un fallo. Una dichiarazione che l’irlandese si legò al dito. Tanto da avere la sua rivincita personale quattro anni dopo.
Una rivincita “horror” visto che fu capace di spezzargli una gamba. Nel vero senso della parola. In quel match Keane era già ammonito e si lanciò con una scivolata killer sulla gamba dell’avversario. Colpito in pieno: tacchetti sul ginocchio destro. L’arbitro di quell’incontro, David Elleray, non perse altro tempo sventolandogli il cartellino rosso. Haaland senior ebbe la peggio, ma rimase comunque in campo. In seguito a quel fallo la FA lo squalificò per tre partite con tanto di multa di 5mila sterline.

Quattro anni dopo la sua vendetta: lo ammise nel libro
Finita qui? Neanche per sogno visto che nella sua autobiografia Keane ammise di aver agito intenzionalmente per vendetta. Il suo obiettivo? Quello di “farlo soffrire” e di averlo fatto “apposta”. Di conseguenza la FA, dopo aver letto le sue dichiarazioni, decise di estendere la squalifica a 5 partite aumentando la multa a 150mila sterline. Quel tackle, però, non pose fine alla carriera del norvegese che non solo completò quella partita, ma pochi giorni più tardi disputò una amichevole con la sua nazionale.
Successivamente si sottopose ad intervento chirurgico al ginocchio sinistro. Anche se quello colpito fu quello destro che, fortunatamente, non subì danni significativi. Haaland senior giocò fino al 2003 dopo essersi ritirato a causa di problemi cronici al ginocchio sinistro. Una situazione che andò avanti per le lunghe quando Haaland minacciò Keane per danni economici e danno alla reputazione.
