Ha lottato come un vero leone, Modric in lacrime | Se ne è andato per sempre: addio all’eroe Nazionale
Modric è triste: ha lottato fino all’ultimo come un vero leone contro la malattia, ma alla fine non ce l’ha fatta.
Nonostante parliamo di uno dei centrocampisti più forti e talentuosi negli ultimi vent’anni, nessuno si aspettava che Modric potesse avere un impatto simile sul Milan e la Serie A. In molti sono rimasti sorpresi quando questa estate era diventato ufficiale il suo approdo in rossonero.
A 40 anni compiuti infatti, e con un ultimo anno al Real Madrid vissuto comunque da protagonista, sembra ormai certo che il croato fosse pronto per andare a svernare in qualche campionato minore.
L’ipotesi più accreditata era che accettasse qualche offerta indecente dall’Arabia Saudita o l’America, per concedersi qualche altro anno da calciatore prima di dire addio a questo sport. E invece, Modric ha dimostrato a tutti come nonostante l’età, ci sia ancora in lui la voglia di mettersi in gioco per qualcosa di importante. Di qui la decisione di accettare l’offerta del Milan.
E il più felice di tutti sarà stato sicuramente Massimiliano Allegri. Il nuovo tecnico dei rossoneri infatti, ha bisogno di riscattarsi dopo gli anni grigi vissuti alla Juventus nel suo secondo ciclo. E l’allenatore toscano ha sempre cercato, in ogni club, calciatori di comprovata esperienza che potesse aiutarlo a far sviluppare una mentalità vincente al gruppo.
L’impatto di Modric sul campionato italiano
Ma chi pensava che Modric fosse arrivato solo per questo si sbagliava. Il centrocampista sta dominando in questo inizio di campionato, e non solo per la sua visione di gioco fuori dal comune. Ciò che colpisce di questi primi mesi del croato in rossonero, è anche la foga agonistica che mette in campo.
Un’intensità che di certo non siamo abituati ad associare a un 40enne che ha vinto tutto in carriera. In questi giorni però, il croato è venuto a conoscenza della scomparsa di un suo connazionale. Un dirigente che Modric probabilmente conosceva, essendo una figura molto nota nello sport croato. Stiamo parlando di Dean Sculac.
Addio per sempre: il connazionale di Modric si spegne dopo una lunga malattia
Il vicepresidente del Rijeka è infatti scomparso tragicamente in questi giorni all’età di 55 anni. L’uomo lottava da tempo contro una malattia, che alla fine ha purtroppo avuto la meglio su di lui.
Il Rijeka ha pubblicato un messaggio sui social per salutare il dirigente: “Il suo sorriso, la sua energia e il suo calore rimarranno per sempre presenti in ogni partita, in ogni vittoria, in ogni trofeo. Dean Šćulac è stato un uomo che ha vissuto per il Rijeka e con il Rijeka”.