Ha deciso di farla finita, morto suicida l’ex portiere azzurro | Club in lacrime: “Sconvolti dal dolore”
L’intera comunità è sconvolta: l’ex portiere azzurri li ha lasciati per sempre, ha deciso di togliersi la vita. Cos’è successo.
Continua a far discutere la morte a soli 28 anni del calciatore Mario Barcaj, anche perché parliamo di un ragazzo di origini albanesi che aveva trascorso una parte molto importante della sua vita in Italia.
Una tragedia che ha scosso dalle fondamenta l’Adelaide Eagles, il club australiano in cui giocava, Poco prima di un match, da quanto emerge, Bacaj aveva avvisato i compagni di non sentirsi bene e poche ore dopo è arrivata la notizia del suo decesso. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 28enne si era recato, subito dopo il messaggio lasciato ai compagni, sul tetto di un noto ristorante del luogo da cui si sarebbe suicidato lanciandosi nel vuoto.
L’intervento dei vigili del fuoco e dei sanitari è stato immediato ma purtroppo per Bacaj non c’era più nulla da fare. Una notizia che è stata accolta con dolore e amarezza da tutti gli appassionati di calcio nel mondo, perchè purtroppo non è la prima volta che un calciatore si suicida.
Una situazione che spesso porta la nostra società a ridefinire le sue certezze, anche perchè siamo abituati a considerare gli sportivi come esseri umani felici che hanno trasformato la loro passione in un lavoro e che spesso grazie a questa guadagnano anche molto di più delle persone comuni.
Il suicidio di Agostino di Bartolomei
In Italia si è discusso per la prima volta di questo problema con il sucidio di Agostino di Bartolomei, arrivato nel maggio del 1994, e in molti oltretutto non hanno mai creduto alla coincidenza che l’uomo si sia tolto la vita proprio il giorno in cui dieci prima, era uscito sconfitto in finale di Champions League per mano del Liverpool.
In Germania invece fece molto eco il suicidio del portiere dell’Hannover e della nazionale Robert Enke, che purtroppo non era mai riuscito a riprendersi dalla morte della figlia. E in questi giorni purtroppo, anche il Siracusa Calcio è stato travolto e devastato da un terribile lutto: il preparatore del club Giovanni Cerruto, che in passato prima del ritiro era stato anche il portiere degli azzurri, è stato infatti trovato senza vita nella sua abitazione.
Siracusa Calcio sotto shock: “Sconvolti dal dolore”
L’ipotesi più accreditata al momento degli inquirenti, è proprio che Cerruto si sarebbe tolto la vita in preda a un momento di sconforto. Un dolore enorme per tutto il momdo del calcio e per la sua ex squadra, vale a dire il Siracusa (militante in Serie C).
Subito dopo che è stata confermata la notizia della sua morte, la società azzurra ha pubblicato un post su Facebook per esprimere vicinanza alla famiglia: “Grave lutto nella famiglia azzurra. Sconvolti e con immenso dolore, esprimiamo tutto il nostro cordoglio e vicinanza alla famiglia del nostro caro e amato preparatore dei portieri Giovanni Cerruto che ci ha lasciati prematuramente”