GRAZIE MA NO GRAZIE, Il bomber chiude alla Juve | Contratto stracciato in mille pezzi: Comolli deve rassegnarsi

Con una dichiarazione a sorpresa, il bomber ha sorpreso tutti rifiutando in modo categorico la Juventus. Cos’è successo.
È difficile al momento giudicare l’avvio di campionato della Juventus. I bianconeri dopo quattro giornate della nuova stagione di Serie A sono ancorati al secondo posto con tre vittorie e un pareggio.
E sicuramente, vista la partenza, sembrano esserci tutte le premesse affinchè questa possa finalmente essere una stagione di rinascita sportiva per i bianconeri. Al contempo però, è innegabile che soprattutto la vittoria sull’Inter sia arrivata in modo alquanto rocambolesco e fortunoso, ma che in generale la Juventus stia venendo più sui nervi che sul gioco.
Questo però è sicuramente un merito che va dato a Tudor. Non bisogna dimenticare quanto fosse complicata la situazione che si è trovato a gestire alla fine dello scorso campionato, quando è subentrato alla guida del club al posto di Thiago Motta.
Il tecnico italiano infatti gli aveva lasciato un gruppo che sembrava aver perso qualunque mordente in campo, e se gradualmente abbiamo invece trovato una Juventus aggressiva, disposta a lottare su ogni pallone e a credere fino all’ultimo a rimonte impossibili come quelle contro i nerazzurri o contro il Borussia Dortmund in Champions League, questo è indubbiamente merito di Tudor.
La sfida di Tudor con la Juventus in questa stagione
Ma se adesso il tecnico non riesce però a far fare al suo gruppo uno step in più sul piano della proposta di gioco, e di una produzione offensiva che al momento si nutre soltanto dei lampi di Yildiz e Vlahovic, difficilmente la Juventus potrà davvero essere competitiva per tutto il campionato.
Di sicuro, la società sta facendo il possibile per cancellare i disastri della scorsa stagione e mettere le giuste premesse per far risorgere sportivamente il club dopo anni di crisi, come dimostra l’arrivo di Comolli come nuovo dg in estate la recente nomina di Dan Burgess a Director of Perfomance del club.

Il bomber sorprende tutti: “Juventus? Non ci sarei mai andato”
Ci vorrà tempo però, perchè non è semplice al momento convincere i grandi top player a sbarcare a Torino, vista la crisi della squadra negli ultimi anni e i troppi talenti bruciati dai bianconeri, ultimo quello di Koopmeiners. In Italia poi capita anche che i bianconeri vengano rifiutati semplicemente perché parliamo di una società che tante squadre vedono come una rivale molto antipatica.
È andata così ad esempio, come ha rivelato in una recente intervista a TMW Radio, con l’ex calciatore e attaccante del Lecce Ernesto Chevanton, che ha avuto la possibilità in passato di trasferirsi alla Vecchia Signora, ma ha scelto di non farlo per non deludere i suoi tifosi, vista l’antipatia storica che lega i leccesi alla Juventus. Chevanton ha infatti dichiarato: “Juventus? Non ci sarei mai andato, come a Bari. Ho avuto una proposta dal Taranto ma ho rifiutato”.
