Grandi cose in Serie A, poi il fallimento in bianconero | “Non ero in grado di giocare alla Juve”

Juventus, arriva la clamorosa rivelazione da parte del calciatore: non era in grado di giocare per i bianconeri. Cos’è successo.
Nonostante le critiche per una prestazione fin troppo difensiva, in cui Tudor ha persino cambiato modulo per adattarsi alla squadra di Italiano, il pareggio ottenuto dalla Juventus contro il Bologna è vitale per i bianconeri.
Una sconfitta infatti, avrebbe significato dire addio alla speranza di poter entrare tra le prime quattro che per il momento resta ancora aperta. Certo, adesso c’è un altro big match contro la Lazio di Baroni da giocare, distante solo un punto dalla Vecchia Signora e che con una vittoria contro la squadra di Tudor potrebbe effettuare il sorpasso e piazzarsi al quarto posto.
E non è facile dire al momento se la Juventus di Tudor è pronta a compiere una simile impresa. I segnali che abbiamo visto della squadra, in questo suo primo mese da tecnico bianconero sono contrastanti.
Sicuramente Tudor, complica anche il cambio di modulo che ha voluto imprimere alla squadra fin dal suo arrivo, è riuscito a dare una scossa al gruppo dal punto di vista caratteriale.
Il finale di stagione della Juventus: Tudor si gioca tutto
Dal punto di vista del gioco però, non solo la Juventus palesa ancora delle evidenti difficoltà in campo a restare ordinata e compatta soprattutto nella fase offensiva, ma continua a crollare psicologicamente all’interno del match proprio come accadeva con Thiago Motta.
Restano però solo tre giornate a Tudor per giocarsi le sue carte per restare ed essere confermato, e non resta che attendere per capire se davvero riuscirà a far finire nel migliore dei modi la stagione. La speranza è di recuperare calciatori che fino ad adesso sono stati impalpabili per tutto l’anno, da Douglas Luiz fino a Koopmeiners.

Una rivelazione clamorosa: “non ero in grado di giocare alla Juventus”
D’altronde, quella della Juventus è una maglia molto pesante da indossare ed è capitato più d’una volta nella storia dei bianconeri che un calciatore arrivato per diventare un protagonista assoluto della squadra, finisse poi per deludere le aspettative schiacciato dalla pressione che doveva sopportare. Isla infatti era un giovane talento che si era messo in mostra con la maglia del Palermo.
Il trasferimento alla Juventus doveva essere il grande passo in avanti della sua carriera, ma come ha confessato anni dopo, fu un salto troppo grande per lui. Isla infatti in merito ha dichiarato: “Onestamente, non ero in grado di giocare alla Juventus, parliamo una delle prime dieci squadre del mondo. E se non sei a quel livello è meglio trovare nuove soluzioni”