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Genoa-Juve 2-1: disastro De Sciglio – Kean, Vlahovic triste

Il meglio e il peggio visto ieri sera a Marassi secondo il “giudizio di Dio”

Genoa-Juve 2-1: conferma Miretti, male Arthur e Vlahovic, che sembra aver smarrito la via del gol; sbagliano tutto De Sciglio e Kean.

SZCZESNY 6.5 – Sta arrivando l’estate. Più tempo per leggere sotto l’ombrellone; basta con gli allenamenti. Ha già rispolverato la collezione del Piccolo Ranger, da finire prima dell’inizio del ritiro.

CUADRADO 6 – Durante la convalescenza ha scoperto che su Youtube ci sono parecchi film completi, tra cui Lo chiamavano trinità, in spagnolo e Continuavano a chiamarlo trinità in tedesco. Peccato che i suoi avversari, con cui vorrebbe dialogare, nemmeno sappiano che don Matteo, prima di diventare prete, tirava schiaffi.

ALEX SANDRO 6 – È entrato? Ah si. E ha giocato? Meno male.

BONUCCI 6 – Di rado si spinge in avanti; ma è confuso. Sta leggendo la Mandragola di Macchiavelli e si chiede se sia un romanzo storico o un articolo di giornale?

RUGANI 5.5 – Di concerto con la moglie ha optato per la partita. Il bistrot Canavacciuolo ha prenotazioni sino a fine campionato.

DE SCIGLIO 3 – Mentre il Genoa affonda, attende l’ultima serie di Outlander, ancora non caricata su Netflix. Serie orribile per carità, ma con qualche interessante scorcio di corpo femminile. Arrivabene, che la segue assieme a lui, è pronto al rinnovo.

MIRETTI 6.5 – In quest’annata di vacche magre Allegri lo teneva a invecchiare come uno Yamazaki 18, il cui prezzo continua a salire, anche se nessuno lo beve.

BERNARDESCHI SV – Con lui Cherubini gioca a tresette, alla sagra delle Alpi Apuane. Rinnovo perché dove lo si trova un quarto così?

RABIOT 5 – Resta in campo costretto dal marito della strega di Hansel e Gretel, Allegri, che ogni tanto si sincera se sia ingrassato.

ARTHUR 5 – Ha deciso di cancellare l’abbonamento a Netflix. Le stesse vaccate può vederle anche su Raidue, solo pagando il canone.

ZAKARIA 6 – In un centrocampo di farisei e pubblicani, basta la sua discesa in campo per riprendere a credere. Scrive la seconda lettera ad Arrivabene, per chiedere il rinnovo di Dybala, ma nessuno lo ascolta.

DYBALA 7 – Il Popolo dell’Autunno, non gli è piaciuto. Glielo ha consigliato Arrivabene che vorrebbe vederlo fuori squadra prima ancora della fine dell’anno.

VLAHOVIC 5 – Resta triste in panchina come nel prossimo film di Garrone: Indisposizione di un calciatore di discreta tecnica serbo, ma trapiantato ad Avellino.

MORATA 6 – Contento perché ha appena concluso buoni affari su Subito: ha acquistato la collezione completa Caballero, sulla cui quarta di copertina c’era una donna nuda che pubblicizzava dei copertoni per auto. E poi ha comprato i copertoni.

KEAN 4 – Ieri ha prenotato le vacanze a Cancun, tutto compreso: anche le fettine di pollo e i cocktail analcolici per non rientrare sovrappeso, al ritiro di, si spera, un’altra squadra.

ALLEGRI 4.5 – Ritrova una vecchia schedina del Totip, usata come segnalibro per 50 sfumature di Circo e la stringe al petto. Nel secondo tempo, dopo aver ordinato una pizza, fa uscire Vlahovic per andarla a prendere e all’80 del secondo tempo, dopo 49 partite, capisce la regola dei cinque cambi. Bene per il prossimo anno.

TENET IN THE DARK – Almeno il campionato è finito, altrimenti bacchettate sulle mani e legnate sui denti. E fortuna che sono finiti i tempi delle punizioni corporali a scuola. Speriamo solo che De Sciglio finisca nelle prigioni Allegriane e insieme a Kean resti a guardare gli altri allenarsi.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni