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Gabriel Jesus alla Juve per il dopo Morata? Il City spara alto

Il punto sulle richieste di Allegri alla dirigenza bianconera per il nuovo attacco

Per l’attacco della Juventus è tornato in auge il nome di Gabriel Jesus, centravanti in uscita dal Manchester City. Non è la prima volta che il brasiliano, che nasce attaccante esterno ma Guardiola utilizza più da prima punta, viene accostato ai bianconeri e stavolta lo fa il Corriere dello Sport. Il quotidiano sportivo della capitale, ricorda che il ragazzo (25 anni) è in scadenza nel 2023 e sarà sostanzialmente chiuso dall’arrivo di Erling Haaland. Insomma, potrebbe essere lui il dopo Morata, considerato che l’Atletico Madrid al momento non sembra intenzionato a concedere alcuno sconto.

Gabriel Jesus-Juventus: il City spara alto

Purtroppo, la concorrenza su Gabriel Jesus è molto forte: ci sono sia Arsenal sia Tottenham e inoltre i Citizens chiedono 60 milioni di euro, nonostante la scadenza di contratto imminente. Ovviamente, a queste cifre la Juve non parteciperà all’asta, anche perché bisogna capire se Gabriel Jesus sia l’elemento più adatto a completare un tridente con Vlahovic e Chiesa.

No Lukaku, Muriel profilo ideale per Allegri

Nessuna conferma sull’interesse, riportato oggi dal Corriere dello Sport, per Romelu Lukaku. Massimiliano Allegri non cerca un titolare per l’attacco, né un partner per il titolare Dusan Vlahovic. Il profilo ideale è un centravanti esperto, che vada in panchina senza problemi e che possa fare più ruoli. Tutti gli indizi portano al momento a Luis Muriel dell’Atalanta, 31 anni compiuti ad aprile e in scadenza di contratto nel 2023. La Dea alla lunga dovrà abbassare le proprie pretese, che qualche mese fa erano di 20 milioni di euro.

Attacco completamente da rifare?

Per avere il quadro meglio delineato, bisognerà capire anche quale sarà il destino di Moise Kean: una sua uscita comporterebbe l’acquisto di ben 3 attaccanti, per questo non sono da considerare tramontate le piste che portano a Giacomo Raspadori e Nicolò Zaniolo, autore del gol decisivo ieri sera nella finale di Conference League.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni