Friedkin boom: Roma, regalone made in Usa per i tifosi I Pacco regalo in arrivo da Manchester

I tifosi lo hanno appena saputo e sono sconvolti: i Friedkin si stanno preparando per chiudere un colpo di mercato semplicemente clamoroso.

La sensazione, guardando alle scelte fatte dalla proprietà americana in questi ultimi mesi, è che i Friedkin hanno finalmente preso consapevolezza dei tanti, troppi errori commessi negli ultimi anni nella gestione della Roma.

Quando è diventata ufficiale la cessione di James Pallotta del club alla famiglia americana, molti all’interno della tifoseria giallorosso hanno esultato in quel momento.

E questo sia perchè il rapporto con Pallotta era ormai logoro da tempo, sia perché i Friedkin sembravano avere, visti tutti successi ottenuti nel mondo del cinema, le competenze e le risorse per far tornare grande la Magica dopo quest’ultimo decennio difficile.

E c’è da dire che la proprietà americana ha dimostrato di credere davvero nel progetto giallorosso e di non aver problemi ad investire quando serve, come hanno dimostrato negli anni anni gli arrivi di top player, in campo e in panchina, del calibro di Lukaku, Dybala o Josè Mourinho.

Gli errori fatti dai Friedkin nella gestione della Roma

Il problema però è che i Friedkin hanno commesso l’errore di pensare di poter gestire il club seguendo le strategia messe a punto in America, dimenticandosi di come una squadra di calcio non sia un’azienda qualsiasi, e non è possibile creare un percorso vincente prendendo semplicemente i migliori dal mercato in base al proprio budget.

E a questo bisogna aggiungere, come ha testimoniato anche il recente licenziamento di Ghisolfi, le pessime scelte fatte nei ruoli sportivi apicali. Ma questo in fondo è il motivo per cui i Friedkin, preso atto dei tanti errori commessi, hanno scelto Ranieri come dirigente, che avrà adesso il compito di fare da ponte tra la società, la squadra e il nuovo allenatore della Roma Gian Piero Gasperini.

I Friedkin puntano il talento del Manchester City

L’ex tecnico della Dea è stato il biglietto di presentazione di Ranieri, che ha insistito fortemente per avere Gasperini al suo fianco per aprire un ciclo vincente a Trigoria, con la proprietà che nel frattempo sta facendo il possibile per potenziare la rosa sul mercato.

E sembra che i Friedkin stanno facendo di tutto per aggiudicarsi un giovane talento del Manchester City, anche se purtroppo non sarà un acquisto di cui beneficerà la Roma ma l’Everton, l’altro club di proprietà della famiglia americana, e che ha presentato un’offerta molto importante per Grealish, che non sembra più centrale nel progetto di Guardiola.