Editoriali

Finale al cardiopalma

La partita della Juventus ha poco da dire. In un clima da amichevole di Agosto ha vinto la Samp. La Juve non l’ha giocata nemmeno male ed è andata in vantaggio con un gol di Kean annullato per un fuorigioco di un unghia. La Juve però dopo s’è sgonfiata forse accontentandosi del pari ed è stata punita. Spiace che un campionato stravinto da 3 mesi si sia concluso così stancamente. E’ stato divertente invece vedere la lotta all’ultimo sangue per la zona Champions e la retrocessione.

Da segnalare il biscottone sull’asse viola-rossoblu, della serie due feriti meglio di un morto. Tutti bravi onesti e pronti a parlare di calcio pulito quando a bruciarsi il culo non è il loro evidentemente. E’ andato giù l’Empoli che per quanto fatto vedere quest’anno e anche nell’ultima partita meritava nettamente la serie A più di Fiorentina e Genoa. Fra l’altro a queste due abbiamo regalato anche dei punti perché il calendario ce le ha fatte affrontare in momenti che eravamo distratti.

Curiosa e affascinante anche la lotta per la zona Champions dove credo invece la classifica finale ha rispecchiato le vere forze in campo. Il Milan non meritava la qualificazione dopo il campionato fatto e non l’ha centrata. L’Atalanta che la meritava ampiamente se l’è andata a conquistare sul campo senza dover attendere favori dagli altri. L’Inter al solito ha fatto di tutto per rovinarsi la vita e alla fine fra rigori sbagliati, pali presi dall’Empoli e un grandissimo Handanovic è riuscita a spuntarla.

Ora la lotta sarà all’ultimo allenatore. Delle grandi è probabile che solo il Napoli non cambi mister. La Juventus è sicura. La Roma e l’Inter molto probabilmente sì. Anche al Milan a Gattuso potrebbero far pagare la mancata qualificazione, senza contare che invece ha avuto una rosa scarsa. Lotito potrebbe tenersi Inzaghi se non arriva la chiamata di una grande. Idem Gasperini potrebbe restare a farsi la Champions League a Bergamo. La sensazione è che entrata la prima tessera, che è quella della panchina bianconera le altre si riempiranno di conseguenza.

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Pubblicato da
Alessandro Magno