“Era una crema per le parti intime”: la difesa chiama sul ‘banco’ Belen I 3 MESI di SQUALIFICA per l’attaccante, e valanga gossip

Il calciatore confessa tutto arrivando persino a chiamare come testimone Belen: non si è mai trattato di doping, ecco cos’è successo.
La nuova stagione della Ligue One è appena iniziata, e di certo non ci si annoi nel campionato francese che ha subito dovuto fronteggiare lo scandalo causato da Rabiot e Rowe.
È accaduto infatti che, durante la pausa del primo tempo, è iniziata una rissa tra i calciatore del Marsiglia che ha portato Rowe e Rabiot a un vero e proprio scontro fisico. La reazione del club francese è stata fin da subito veemente e severa, con Rowe che è stato subito a quel punto venduto al Bologna, e Rabiot che sembra ormai pronto a fare la stessa fine.
Perdere il centrocampista francese sarebbe però un duro colpo per il campionato francese, considerato che Rabiot è stato per distacco il miglior centrocampista della passata stagione. Chissà che però adesso, a rubargli lo scettro non sia Paul Pogba pronto finalmente a tornare al calcio giocato in questa sua nuova avventura al Monaco.
Non sono stati anni facili per il fuoriclasse francese che dopo il deludente quinquennio vissuto a Manchester, avaro di titoli e successi e fin troppo pieno invece di infortuni, era tornato alla Juventus.
La squalifica per doping subita da Pogba
La speranza del francese era quella di poter finalmente rinascere sportivamente e rilanciarsi nel club che da giovanissimo aveva da subito creduto in lui, strappandolo alle giovanili del Manchester United, e lanciato ad alti livelli. Nel suo primo anno in bianconero, il Polpo non ha purtroppo mai visto il campo a causa dei soliti problemi fisici.
E quando finalmente, al suo secondo anno a Torino, Pogba era finalmente pronto per tornare a giocare e dimostrare a tutti che non era finito come calciatore, è arrivata la squalifica per doping.

Non solo Pogba: anche l’ex rossonero nei guai con il doping
Da quel momento in poi, per il centrocampista è iniziato un vero e proprio calvario, con Pogba che prima si è visto infliggere una squalifica pari a quattro anni che avrebbe di fatto messo fine alla sua carriera, per poi per fortuna vederla commutata e più che dimezzata, al punto che adesso è finalmente pronto a tornare in campo con il Monaco.
La legge sul doping come sappiamo è molto severa nel mondo del calcio, ed è così che si spiega il lungo e difficile iter a cui si è dovuto sottoporre Pogba e che, molto tempo fa, aveva coinvolto l’ex calciatore del Milan Marco Borriello. Anche l’attaccante era infatti risultato positivo al doping, anche se in seguito riuscì anche a lui vedersi ridurre la pena, dimostrando che il suo contatto con le sostanze illegali era avvenuto a causa di una crema che utilizzava la sua fidanzata di allora, Belen Rodriguez, e che lo aveva contaminato dunque nell’intimità.
