Dramma Juventus, la morte l’ha devastato | ABBANDONA IL CALCIO: adesso fa il falegname

Tifosi della Juventus
Tifosi della Juventus (LaPresse) – Jmania.it

Dramma Juventus, la sua morte l’ha devastato così tanto che ha deciso di dire per sempre addio al calcio. Oggi fa il falegname.

Nelle ultime settimane iniziano ad essere sempre più frequenti le voci che parlano di un nervosismo crescente in casa Juventus. La società bianconera infatti, non sarebbe per nulla soddisfatta dell’avvio della stagione di Tudor e starebbe per questo iniziando a metterne in dubbio l’operato.

E ancora adesso la sensazione è che se il tecnico croato non riesce in fretta a migliorare risultati e prestazioni della squadra, il suo esonero sarebbe pressoché certo. Anche perché non bisogna dimenticare che in fondo Tudor è stata la seconda scelta per la Juventus. La sua riconferma è infatti avvenuta soltanto dopo che Gasperini aveva rifiutato la proposta dei bianconeri, e dunque il tecnico non godeva in pieno della fiducia della dirigenza fin dall’inizio.

Ma è giusto dare tutte le colpe a Tudor per questo incerto inizio di campionato della sua squadra? Rispetto al suo predecessore Thiago Motta, Tudor è riuscito fin da subito, quando è subentrato nel finale dello scorso campionato, una mentalità sicuramente più dominante e aggressiva.

Complice anche il cambio di modulo, il tecnico ha subito dato un’identità chiara alla squadra dal punto di vista tattico. E se la Juventus sta continuando a mostrarsi fin troppo incerta, sia in campionato che in Champions League, Tudor avrà sicuramente le sue colpe. Ma non bisogna per questo assolvere tanti calciatori che non sembrano oggettivamente avere la personalità per stare in un club importante come quello bianconero. Una società diversa dalle altre, in cui le pressioni esterne da sopportare sono davvero tante.

Alla Juventus mancano calciatori di personalità

La sensazione dunque, al netto delle colpe che si possono attribuire al tecnico croato, è che il gruppo manchi di personalità. Non si vedono in questa squadra uomini che siano in grado di incarnare in pieno lo stile resiliente e combattivo che ha sempre caratterizzato la vecchia signora in campo.

E uno degli uomini simbolo del carattere bianconero, un “gregario” che grazie alla sua mentalità è diventato un idolo per i tifosi della Juventus, ha sorpreso tutti con il suo racconto. Stiamo parlando di Moreno Torricelli, che in una recente intervista alla Gazzetta dello Sport, ha raccontato di un lutto che lo ha coinvolto.

Moreno Torricelli
Moreno Torricelli (LaPresse) – Jmania.it

La sua morte l’ha devastato: ha lasciato il calcio per sempre

L’ex calciatore infatti in passato si è dovuto confrontare con la morte della moglie, deceduta giovanissima, a soli 40 anni: “Una leucemia terribile. La cosa più brutta fu doverlo spiegare ai miei figli. Avevano 15, 11 e 10 anni. I medici mi informarono che la situazione era grave fin da subito, ma io inizialmente scelsi di non dire nulla in famiglia. Non volevo che perdessero la speranza”.

Un episodio che ha segnato profondamente Torricelli che a quel punto, distrutto dal dolore, decise di lasciare il mondo del calcio. Ci sono voluti tanti anni per riprendersi da quel tragico episodio, ma oggi, Torricelli, come ha raccontato ai giornalisti della Gazzetta, ha iniziato una nuova vita come falegname: “Sono tornato a fare quello che facevo da ragazzino: il falegname. Aiuto un artigiano della zona qui in Valle D’Aosta”.