Interviste

Douglas Costa: “Questa Juventus se la gioca con Barça e Real”

Douglas Costa non pone limiti per la Juventus. Il fantasista brasiliano con il passare delle settimane continua a crescere e a trovare sempre più spazio: qualcuno lo accusa di essere discontinuo, ma quando si accende per le difese avversarie sono dolori. Come accaduto anche ieri sera contro il Genoa in coppa Italia. Insomma, per Allegri lasciarlo fuori dal big match di sabato sera contro la Roma sarà molto difficile.

“È una squadra forte – ha detto Douglas Costa dei giallorossi oggi a Sky Sport – , un avversario da affrontare con grande rispetto. In Coppa Italia hanno perso ma ci aspettiamo una squadra diversa e sarà tutta un’altra partita. Noi vogliamo vincere, scendiamo in campo per questo e con le nostre qualità possiamo batterli”.

Douglas Costa: “Sto imparando molto”

Archiviata la coppa Italia, almeno per ora, la Juventus vuole continuare a macinare punti in campionato e contro la Roma sarà una sfida d’alta quota. I giallorossi, infatti, hanno una partita da recuperare con la Sampdoria e sono virtualmente a pari punti con i bianconeri. Quanto alle sue prestazioni, invece, il brasiliano è contento per la crescita costante:

“In questi mesi ho lavorato molto sulla parte tattica e quella difensiva – rivela – , provando a migliorare. La Serie A è molto diversa dalla Bundesliga e dal campionato ucraino: ho ancora molto imparare ma mi sento fiducioso. Io, Bernardeschi, Matuidi, Bentancur siamo giocatori nuovi e stiamo lavorando molto per crescere tatticamente. Credo sia un percorso da affrontare: ogni giorno si impara di più che cosa significa essere alla Juventus”.

Infine, una considerazione sulla “sua” prima Juve: Douglas Costa è convinto che l’organico sia di primissimo ordine e non c’è davvero nulla da invidiare agli altri top club europei.

“Questa è una squadra fortissima, se la gioca al livello di formazioni come il Barça e il Real e dispone di alcuni tra i migliori calciatore al mondo. È davvero un club fantastico”, conclude l’ex Bayern.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni