Editoriali

Dobbiamo fidarci di CR7

Il pareggio contro il Parma, ancor più dell’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Atalanta, ha diviso ulteriormente la tifoseria della Juventus. C’è chi senza mezzi termini parla di fallimento e chiede la testa di Massimiliano Allegri, mentre dall’altra parte ci sono quelli che portano sulla loro bandiera i risultati che parlano di 19 vittorie e tre pareggi in campionato (bianconeri ancora imbattuti) e ottavi di Champions League ottenuti con il primo posto nel proprio girone. Con questa seconda fazione si schiera CR7, che per l’ennesima volta ha ieri ribadito la forza di questa Juve, chiedendo ai tifosi di rimanere molto ottimisti.

Le ragioni di questa divisione hanno radici profonde e risalgono al giorno in cui Antonio Conte lasciò la Juventus per dissidi con la dirigenza. “Addio, non vinceremo più”, hanno cominciato a ripetere come un refrain buona parte dei tifosi, che avevano perso il proprio condottiero di tante battaglie. All’annuncio del suo successore, Massimiliano Allegri, poi apriti cielo: “Proprio lui? Ci rovinerà del tutto”, sono state le reazioni di molti, che hanno accolto il nuovo allenatore a Torino con sputi e insulti. La storia racconta da lì in poi di una squadra che vincerà altri quattro scudetti, altrettante coppe Italia e parteciperà a due finali di Champions League. Una solo nove mesi dopo che Conte aveva lasciato Torino parlando sostanzialmente di una squadra da 10 euro che cercava di sedersi ad un ristorante da 100 euro, mettendo il carico con la frase “nessuna squadra italiana farà una finale di Champions nei prossimi 10 anni”.

Ovviamente, questa non è la sede per fare paragoni o confronti, poiché i meriti di Conte non sono e non possono essere in discussione. Resta il fatto che ad Allegri molti tifosi della Juventus non perdonano nulla, nemmeno un pareggio dopo una prima parte di stagione piena di record. All’estero i tecnici di Barcellona, Manchester City, Bayern Monaco e compagnia, perdono molto di più, spesso non giocano benissimo eppure non vengono messi in discussione come Allegri. È un dato di fatto, molti tifosi della Juventus non si fidano di Massimiliano Allegri, ma se è vero come è vero che in estate la dirigenza ha acquistato Cristiano Ronaldo, il miglior giocatore al mondo assieme a Messi, ci si potrà fidare di lui o no?

Ronaldo: “Fiducia nell’allenatore”

Dall’alto delle sue cinque Champions League vinte, ieri CR7 ha tranquillizzato tutti al termine di Juve-Parma: “Questo è il calcio. Il Parma non ha fatto niente, ha solo aspettato i nostri errori. Tutti guardano la Juve perché è la squadra migliore gli errori si ingigantiscono. Dobbiamo stare tranquilli. Abbiamo fiducia nella squadra, nella forza tecnica, nell’allenatore e nello staff che lavorano tanto ogni giorno, siamo tutti tranquilli, sarà una grande stagione per noi”. il portoghese sa come si fa, ha vissuto troppi ambienti vincenti, giocato al fianco di tantissimi campioni e lavorato con i più grandi allenatori sulla faccia della terra. Perché non dovremmo fidarci?

Condividi
Pubblicato da
Alberto Zamboni