“Dobbiamo completare la Rosa”: Conte insaziabile, e tira il freno I “Non facciamoci ingannare”

Antonio Conte avverte i tifosi e la dirigenza, l’organico del Napoli non è ancora completo, chiesti nuovi rinforzi sul mercato
Durante l’amichevole disputata a Castel di Sangro contro l’Olympiacos ha riportato un infortunio Romelu Lukaku e per lui si parla di un possibile stop di lunga durata che costringerebbe Giovanni Manna a tornare sul mercato per sostituirlo. Le partenze di Giovanni Simeone e di Giacomo Raspadori pesano in questo momento, visto che Antonio Conte può disporre solo di Lorenzo Lucca come terminale offensivo, con Kheddira ancora in rosa ma destinato a partire.
Nella conferenza stampa che ha anticipato l’impegno contro i campioni di Grecia e vinto dai partenopei, il mister pugliese ha tenuto a smorzare l’entusiasmo, sottolineando che il ciclo in atto sia ancora in fase di costruzione.
Inoltre, i nuovi arrivi sono giocatori di prospettiva, eccezion fatta per Kevin de Bruyne, un profilo di esperienza e di caratura internazionale che è destinato a diventare il nuovo leader dello spogliatoio e a fare la differenza in mezzo al campo.
Vincere il campionato al primo anno può ingannare chi ritiene che il club campano sia il favorito ai nastri di partenza di una serie A che si prospetta equilibrata come la scorsa e in cui ogni partita dovrà essere affrontata con la massima concentrazione.
Conte allerta l’ambiente, il Napoli è ancora un cantiere aperto
Il bilancio del ritiro estivo resta positivo, con duri allenamenti che hanno dato i primi frutti con una crescita a livello di prestazioni, certificati dalle vittorie contro squadre quotate come il Girona e, appunto, l’Olympiacos.
Antonio Conte sta lavorando per fare assimilare in fretta ai nuovi acquisti gli schemi tattici, facendo affidamento sulla creazione di un gruppo coeso e motivato a ripetersi anche in campo europeo.

La rosa non è completa, Conte chiede altri investimenti
Conte prefissa il suo obiettivo: “Io ho sposato questa causa, per essere competitivi anche con Juve, Milan e Inter, perché loro staranno sempre in alto, ma la mia soddisfazione sarà portare il Napoli a rompere le scatole ogni anno”.
L’organico non è ancora all’altezza per potere competere su più fronti: “Abbiamo preso praticamente 13 giocatori da quando sono arrivato io, vendendone sette. Siamo un club che sta continuando la sua ricostruzione. Noi dovremo cercare di completare la rosa, ma non per capriccio mio, del presidente o del direttore sportivo“.
