Discreti: “Marotta gli alibi sono finiti. Presidente richiami lui…”

(Di Stefano Discreti) Per una volta parto dalla fine.\r\nSe Marotta avrà ancora il compito di effettuare una campagna acquisti in nome e per conto della Juventus si trovi il modo di tenerlo fermo nella giornata del 31 Agosto.\r\nPer una tifoseria abituata a sognare l’ultimo giorno di mercato con nomi come quelli di Nesta, Di Vaio, Ibrahimovic e Cannavaro passare ore da incubo attraverso gli arrivi o possibili arrivi in prestito di Rinaudo, Traorè, Gastaldello e Andreolli non è gratificante. Anzi.\r\nAnche perché quest’anno rispetto alla scorsa stagione sono stati fatti importanti passi avanti.\r\nFare peggio era impossibile, vero, ma è fuor di dubbio affermare che la qualità della rosa è stata migliorata.\r\nIl mercato di quest’estate ha comunque certificato inequivocabilmente i responsabili del fallimento dello scorso campionato, per il quale alla fine ha pagato ingiustamente il solo Delneri.\r\nNon è assolutamente un caso infatti che oltre il 75%  degli acquisti della scorso calciomercato sono stati accantonati, rivenduti o messi ai margini nella nuova Juve di Conte.\r\nIl miglior colpo qualità-prezzo del mercato bianconero è stato indubbiamente quello del polivalente Vidal. Bene anche gli acquisti di Lichtsteiner (anche se pagato troppo) e del talentuoso Elia. L’unico vero campione arruolato però è stato Andrea Pirlo. Intorno a lui ruota gran parte del futuro della Juventus. Se tornerà a sfiorare i livelli che l’hanno consacrato miglior regista al mondo ci sarà da divertirsi. Se si manterrà invece sui livelli anonimi e opachi dell’ultimo biennio rossonero saranno dolori.\r\nAffascina l’acquisto di Estigarribia, una scommessa che però con quella faccia da duro mi è già simpatico.\r\nZiegler e Pazienza, opzionati prima ancora dell’arrivo di Conte, servono ad aumentare solo la quantità della rosa, non certo la qualità. Lascia perplesso l’acquisto di Giaccherini (che vale al massimo Pepe) la cui metà viene incredibilmente valutata più di quella di Giovinco.\r\nVeniamo alle note dolenti.\r\nIncapacità quasi totale nel fare cassa cedendo i giocatori in esubero. Alla fine del tanto reclamizzato “tesoretto cessioni” non se ne è avuto praticamente traccia.\r\nA questo si aggiunge poi il mancato rafforzamento del reparto peggiore della squadra bianconera, ovvero quella difesa bucata come un colabrodo nella scorsa stagione.\r\nServiva un’alternativa a Motta (a proposito qualcuno spiegherà mai i motivi del suo costoso riscatto?) ed è arrivata. Serviva un terzino sinistro di qualità ed invece la Juve si ritrova oggi in rosa 3 terzini sinistri di medio-basso valore (Grosso, Ziegler e De Ceglie) come nella peggiore tradizione dell’Inter pre-Calciopoli.\r\nMa soprattutto serviva un leader difensivo, che potesse guidare Chiellini al meglio consentendo a Barzagli e Bonucci di esser solo delle buone alternative.\r\nNon riesco a spiegarmi in tal senso la priorità data all’acquisto di Vucinic (buon giocatore ma discontinuo come pochi) a 15 milioni di euro, in un reparto quello offensivo, che contava già 6 elementi (Matri, Quagliarella, Del Piero, Toni, Amauri e Iaquinta) per sole 2 competizioni nazionali.\r\nAlla fine il centrale di livello non è invece arrivato e purtroppo la difesa è ancora indubbiamente il lato debole della squadra, Non resta che sperare che Buffon torni il miglior portiere al mondo per limitare i danni.\r\nAdesso si dovrà, tutti, concedere tempo e fiducia ad Antonio Conte ed avere pazienza, molta pazienza senza illudere i tifosi. Quando ogni anno cambi 5-6 titolari non puoi certo pretendere di avere risultati importanti nell’immediato.\r\nIl tecnico bianconero ha il dna bianconero nel sangue e con il tempo potrà trasferirlo all’intera rosa.\r\nMa non vanno fatti proclami, ne stabilite finali….\r\nQuesta Juve parte ai posti di blocco con possibilità praticamente nulle di poter competere per lo scudetto (il Milan è distante anni luce, l’Inter meno ma comunque distante) e se la giocherà alla pari o quasi con Napoli, Lazio, Udinese e Roma per la lotta per un posto nell’Europa che conta.\r\nLa mia considerazione finale è un messaggio per il presidente della Juventus Andrea Agnelli:\r\n“Caro presidente,\r\nè molto bello che dopo anni, troppi anni, la Juventus sente finalmente la voglia di ottenere giustizia con la restituzione della dignità persa e degli scudetti sottratti durante Calciopoli, ma ancor prima che riportare a casa i due titoli vinti meritatamente sul campo andrebbe fatto di tutto per far tornare a casa il padre di quei successi, colui che a costo zero aveva allestito una squadra stellare. Insomma lui….\r\nPerché e sfido chiunque a sostenere il contrario, se Marotta in poco più di 1 anno investendo nei cartellini d’acquisto quasi 300 miliardi di vecchie lire è riuscito ad allestire una squadra al massimo in grado di competere con Lazio, Udinese, Roma e Napoli chi gestiva il mercato bianconero prima di Calciopoli con la stessa somma a disposizione avrebbe creato una squadra in grado di competere con Barcellona, Real Madrid e Manchester United, dominando in Italia. Sbagliare è umano, perseverare diabolico. Buona fortuna Presidente.”\r\nComprare i parametro zero o buoni giocatori con i soldi a disposizione è facile.\r\nScovare e comprare campioni a basso costo o saper vendere i giocatori in esubero per fare cassa no.\r\nLa differenza tra un fenomeno e uno normale è tutta lì, la differenza tra vincere e partecipare anche.\r\nE buonanotte ai suonatori.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni