Disastro Real Madrid: gravi accuse per un titolare | La Polizia va a prenderlo al centro sportivo

Un calciatore del Real Madrid è in seri guai: la Polizia cerca il titolarissimo nel centro sportivo dei blancos
Il Real Madrid non vede l’ora che termini questa stagione da incubo. Si è sempre parlato che dovesse trovare l’equilibrio con tutti questi fenomeni in squadra ma siamo oramai arrivati al termine dell’annata e non ci sono riusciti.
Dopo aver vinto di tutto lo scorso anno, nonostante i nuovi innesti, tra cui la star mondiale Kylian Mbappè, hanno totalmente floppato. Hanno conquistato la Supercoppa Europea e la Coppa Intercontinentale ma sono rimasti a mani vuote in tutte le altre competizioni.
Mentre in Champions League sono stati battuti dall’Arsenal di Mikel Arteta, in patria sono stati surclassati dai rivali del Barcellona. Hanno perso in finale la Supercoppa de España e la Copa del Rey contro i blaugrana, così come La Liga dato che sono usciti sconfitti da entrambi i Clasico.
Insomma, è stata una vera e propria disfatta che ha sorpreso chiunque. Nessuno si aspettava che facessero la stessa fine del Real dei Galacticos, eppure ci sono riusciti: sarà importante premere il tasto reset nelle prossime settimane e pianificare il futuro assieme al nuovo allenatore arrivato, Xabi Alonso.
Polizia al centro sportivo
Prima però c’è da risolvere anche i problemi extra campo. Difatti le telecamere hanno pizzicato la Polizia entrare nel centro sportivo dei Blancos, andando diretti verso uno dei titolarissimi della rosa, incriminato formalmente dal Tribunale di Istruzione numero 3 di San Bartolomé de Tirajan.
Il protagonista della vicenda è accusato di aver condiviso un video a contenuto sessuale che coinvolgeva una ragazza minorenne. Un reato gravissimo, per il quale è ritenuto uno dei sospettati di aver registrato e diffuso materiale sessualmente esplicito raffigurante una minorenne e un’altra donna.

Rischia il processo
Il calciatore in questione è Raùl Asencio, divenuto una pedina cruciale della difesa delle Los Merengues. Le presenti accuse del 22enne riguardano la violazione della privacy (articolo 197.1 del Codice Penale), distribuzione e invio a terzi dei video senza avviso o consenso delle vittime (articolo 197.3) e adescamento o utilizzo di minori per scopi pornografici e possesso di materiale pedopornografico (articolo 189, 1 e 5 del Codice Penale).
I fatti contestati risalirebbero a un episodio avvenuto nel 2023 in un beach club del sud di Gran Canaria, che coinvolgerebbe anche altri tre calciatori delle giovanili del club. Attualmente la fase istruttoria del caso è stata conclusa, come diffuso dal Tribunale. I fascicoli sono difatti passati in mano alla Procura, in procinto di decidere se si avvierà un processo oppure il caso sarà archiviato.