Disastro Allegri: convocato d’urgenza in Tribunale | E’ successo tutto quando era alla Juve

Max Allegri disperato - Foto Lapresse - Jmania.it
Max Allegri disperato – Foto Lapresse – Jmania.it

Allegri si è dovuto presentare in tribunale mentre era sulla panchina della Juventus, il processo si è concluso nelle ultime ore

Dopo un anno sabbatico, Max Allegri è pronto per tornare su una panchina di serie A. Il tecnico livornese è tra i favoriti per sostituire Claudio Ranieri e Conceicao al timone di Roma o Milan. Nel secondo caso si tratterebbe di un ritorno visto che ha allenato i rossoneri quindici anni fa, trascinandoli alla vittoria del campionato.

Per il mister è stato necessario un periodo di riposo dopo tre anni stressanti nella sua seconda parentesi alla guida della Juventus, conclusa con la conquista della Coppa Italia ma con il benservito da parte della proprietà il giorno seguente.

Un esonero che Allegri ha mal digerito, dopo l’attaccamento al club e l’impegno profuso, in un periodo di ridimensionamento e di riassetto societario, in seguito al caso plusvalenze e alle dimissioni di Andrea Agnelli e di altre figure di spicco.

Un periodo che è stato difficile anche nella sfera privata, per un processo che lo ha visto protagonista e costretto a presentarsi in tribunale, con l’obiettivo di fare valere le proprie ragioni.

Una storia conclusa nel peggiore dei modi per Allegri

Allegri ha fatto ricorso nei confronti dell’ex compagna Claudia Ughi, accusandola dei reati di appropriazione indebita e degli obblighi di assistenza genitoriale. L’imputata è stata assolta nelle ultime ore dalla Corte di Cassazione, decretando che a lui non spetta alcun risarcimento.

Una vicenda che ha avuto inizio nel 2021. I due si erano conosciuti nel 2003, lei aveva già una bambina, da una storia precedente. Nel 2011, invece, è nato il loro primo figlio, Giorgio.

Max Allegri - Foto Lapresse - Jmania.it
Max Allegri – Foto Lapresse – Jmania.it

La separazione e la gestione del figlio, Allegri si rivolge al giudice per fare valere le proprie ragioni

All’atto della separazione, di fronte al Tribunale viene sancito l’accordo per il mantenimento del piccolo. Giorgio resta a vivere con la madre, mentre l’allenatore ottiene l’affidamento condiviso e si impegna a versare un assegno di mantenimento di 10k al mese.

Nel 2021, però, Allegri chiede una riduzione dell’assegno pari alla sua metà, in quanto disoccupato da due anni. Dopo che il ricorso è stato respinto, accusa l’ex compagna di utilizzare la cifra versata regolarmente per il figlio per scopi diversi ma la vicenda ha avuto la sua conclusione.