Calciomercato Juventus

Rinnovo Di Maria, ci siamo: incontro in programma

La Juve accelera per il prolungamento del contratto del Fideo, con lo stesso giocatore che ora sembra convinto a firmare.

Accelerata per il rinnovo di Di Maria. La Juve ha deciso di rompere gli indugi e provare a strappare l’accordo il prima possibile, con il Fideo che ora sembra sempre più convinto a rimanere a Torino anche la prossima stagione.

La Juve si prepara alla sfida di giovedì sera contro il Siviglia. Il pareggio agguantato all’ultimo nella gara di andata ha dato nuove speranze alla truppa di Max Allegri, che ora vuole raggiungere la finale di Budapest per evitare un altro anno a secco di trofei dopo quanto successo la scorsa stagione. In campionato il 2-0 inflitto alla Cremonese ha consolidato il secondo posto, ma con l’incombente nuova penalizzazione in arrivo lunedì prossimo la qualificazione in Champions League è in bilico. E sono in bilico una serie di operazioni legate a essa.

Juve, accelerata per il rinnovo di Di Maria: il Fideo è più convinto a rimanere

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Le parti sono molto vicine e la Juve ha deciso di mettere la quinta per trovare l’accordo definitivo. Il rinnovo di Angel Di Maria è sempre più probabile. Lo stesso Fideo ha più volte ribadito quanto si trovi bene a Torino e nella conferenza stampa prima dell’andata col Siviglia ha anche specificato che la qualificazione in Champions League non è un fattore determinante. Dunque, nei prossimi giorni si proverà a raggiungere la stretta di mano finale e apporre la firma sul contratto, che attualmente scade il prossimo 30 giugno.

Secondo quanto riporta Sky Sport la Juve si incontrerà con l’entourage di Di Maria nei giorni successivi al ritorno con gli andalusi e, qualora arrivasse la qualificazione alla finale di Europa League, dopo il 31 maggio. Per la società bianconera ci sarebbe, oltre al vantaggio sportivo di avere uno come il Fideo in campo, anche un vantaggio economico, perché con il secondo anno di contratto usufruirebbe del decreto crescita e risparmierebbe circa 4 o 5 milioni di euro sul suo ingaggio.

Condividi
Pubblicato da
Alberto Zamboni