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Rinnovo Di Maria, in Argentina sono sicuri: ecco la situazione

La Juve continua a lavorare sul prolungamento del contratto del Fideo: il giocatore è fondamentale e la società vuole trattenerlo.

Il rinnovo di Di Maria continua a essere una priorità per la Juve. L’argentino è un punto fondamentale della formazione di Allegri e la volontà è quella di proseguire insieme. E a tal proposito arrivano importanti novità dall’Argentina.

La sosta per le Nazionali sta per concludersi. La Juve aspetta gli ultimi giocatori ancora impegnati con le loro selezioni fra oggi e domani prima di concentrarsi sulla sfida contro il Verona in programma sabato sera. Poi si penserà alle altre gare di un aprile di fuoco, che molto dirà sul futuro della squadra. Anche in chiave mercato.

Rinnovo Di Maria, la Juve continua a lavorare: in Argentina sono sicuri che l’accordo si farà

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

L’argomento legato al rinnovo di Angel Di Maria continua a tenere banco in casa Juve. L’argentino è sotto contratto fino al prossimo 30 giugno ed entro la fine della stagione bisognerà trovare un accordo per evitare l’addio a parametro zero. Il Fideo è diventato un pilastro fondamentale dello scacchiere di Max Allegri e la squadra cambia notevolmente rispetto alla sua presenza o assenza in campo. Le trattative per il rinnovo sono già partite. Senza fretta, ma serve sapere in che direzione si andrà.

Da parte di Di Maria l’apertura è totale, perché ha ribadito più volte di come si trovi bene a Torino e che sia ben disposto a rimanere anche l’anno prossimo. La Juve dal canto suo sarebbe felice di tenerlo in rosa, anche se deve ancora attendere le decisioni della giustizia sportiva che potrebbero influenzare la partecipazione alla prossima Champions League. Ma dall’Argentina arriva una conferma sull’avanzamento delle trattative che farà felici i tifosi. Cesar Luis Merlo, giornalista di Tyc Sports, ha riportato sul proprio profilo Twitter: “Proseguono le trattative fra Juve e Di Maria per rinnovare il contratto fino a giugno 2024. Anche se ci sono ancora molti dettagli da sistemare, tutto sta andando nella direzione giusta”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni