Deve soltanto firmare: Juventus, finalmente una bella notizia | Il futuro torna a sorridere

L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri durante l’andata dei quarti di finale di UEFA Europa League contro lo Sporting Lisbona. 13 aprile 2023 (© AnsaFoto)

Il giocatore non ha nascosto le sue intenzioni, motivo per cui adesso manca soltanto la firma. Ecco quando dovrebbe arrivare

Una pausa per le nazionali decisamente diversa dal solito per il calcio italiano. L’inchiesta della Procura di Torino sulle scommesse illegali è solo agli inizi, nuovi nomi di altri tesserati potrebbero essere presto liberati. Per adesso, risultano tre indagati, tra cui Nicolò Fagioli. In attesa che la giustizia ordinaria faccia il proprio corso, da un punto di vista sportivo il centrocampista bianconero ha già ammesso di essere responsabile.

La palla adesso passa alla FIGC, che ha aperto un fascicolo sul classe 2001 e che valuterà le eventuali sanzioni. Secondo quanto riportato da Sky Sport, l’indagine federale dovrebbe chiudersi tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, ma prima di allora il giocatore potrebbe chiedere il patteggiamento per ottenere un sconto sulla pena.

Una vicenda che porterà ad una squalifica, un’altra squalifica che renderà ancora più complesso il lavoro di Massimiliano Allegri nelle prossime settimane. Il tecnico deve fare già a meno di Paul Pogba, fermato per la questione della positività al Dhea, e senza anche Fagioli – di fatto un titolare dell’undici bianconero – dovrà rinunciare ad un altro tassello fondamentale.

Restano cinque i centrocampisti schierabili da qui al mercato di gennaio, tra cui però figura anche Nicolussi-Caviglia, che al momento non ha ancora esordito in stagione.

Ancor più fondamentale

L’unica mezzala intoccabile, a questo punto, resta Adrien Rabiot. Il francese, insieme a Danilo, è l’unico giocatore della rosa bianconera ad aver disputato tutti i 720 minuti nelle prime otto giornate. L’allenatore livornese nutre profonda stime nei suoi confronti ed è stato il primo alla Juventus a riuscire a mettere in luce il suo enorme talento.

Nella scorsa stagione è stato il secondo giocatore della rosa per contributi al gol, diciassette. Per adesso è fermo a tre, un gol segnato nella prima partita contro l’Udinese e i due assist contro Lazio e Lecce. Con l’assenza forzata di due pedine importanti, è praticamente scontato che Allegri rinuncerà a lui soltanto quando ne sarà costretto. Qualcosa che potrebbe capitare presto, dal momento che l’ex PSG è in diffida dopo aver rimediato quattro gialli.

Il centrocampista della Juventus Adrien Rabiot (a destra) esulta dopo aver segnato nella partita di Serie A contro l’Udinese. 20 agosto 2023 (© AnsaFoto)

Futuro

Il rinnovo di Rabiot, che all’inizio dello scorso campionato sembrava impossibile, è stata una lieta notizia per l’ambiente bianconero. Avendo firmato, però, un’estensione annuale, adesso si ripresenterà il dilemma.

Intervistato ai microfoni di Telefoot, il 28enne ha parlato del suo futuro: «È un club in cui mi trovo bene, dove stiamo facendo una stagione molto buona. Rimanere in una squadra che conosco molto bene, a un anno dall’Europeo, mi è sembrata la migliore opzione. La società ha fiducia in me. Per il rinnovo vedremo più avanti, ma comunque sono molto contento della mia situazione in società e nella squadra francese».