Del Piero: “Voglio chiudere vincendo qualcosa”

Ciro Ferrara non gli ha risparmiato qualche stoccatina, ma Alessandro Del Piero non si lascia andare ad isterismi e risponde al suo ex compagno e tecnico, con la classe che lo ha sempre contraddistinto: Credo che quell’intervista sia stata fatta in un momento emotivo particolare. Non lo dico per giustificare le dichiarazioni di Ferrara, ma credo sia stato così. Sicuramente nessuno di noi si sente un asino. Io chiederei di giocare sempre? Il problema è se un giocatore non vuole giocare. Il giocatore deve fare di tutto, ovviamente solo in campo, per essere titolare. Ma io non ho mai chiesto a nessuno di partire titolare, ho solo chiesto di non guardare a me con dei pregiudizi e di farmi partire alla pari con gli altri. È il mio modo di pensare e di vedere la situazione. Se un giocatore merita, che abbia 18 anni o 36, deve giocare, perché in campo devono andare i migliori. La cosa fondamentale è che vinca la squadra. Ho avuto sempre un comportamento corretto all’interno spogliatoio. Da parte mia c’è sempre massima disponibilità, massima apertura e massima voglia di fare bene. Passione e voglia di giocare sono fondamentali per essere in prima linea e per assumersi le proprie responsabilità.\r\nDurante la conferenza stampa odierna, Alessandro Del Piero, ha toccato anche altri argomenti. A partire dal mondiale appena concluso.\r\n\r\nSUDAFRICA 2010\r\nLa Spagna merita i complimenti di tutti per il risultato che ha conseguito e per come l’ha ottenuto – afferma il capitano bianconero -. La situazione italiana è diversa da quella spagnola, non sono realtà paragonibili. Sono mentalità diverse. La scelta della Juventus di avere italiani è una scelta della società di cui deve rispondere la società. Noi dobbiamo pensare solo a giocare e lavorare bene ogni giorno. Questi giorni sono importantissimi come sono importanti tutti i giorni di tutta la stagione. Quello deve essere il nostro pensiero e non dobbiamo pensare ad altro. Per quanto mi riguarda, ho ancora amore e passione per questo sport. Sono fondamenta solide per guardare al futuro. Sto bene, altra cosa fondamentale. E poi sono una persona ambiziosa sempre. Da qui a quando lascerò la Juve voglio tornare a vincere qualcosa. È una cosa che mi porto dietro da quando siamo andati in B“.\r\n\r\nALEX O DIEGO\r\n”Si vede che il mister ritiene che copriamo più o meno lo stesso ruolo. Nel corso della stagione può capirci di più e magari trovare altre soluzioni. Io e Diego non stiamo vivendo un dualismo. Entrambi pensiamo solo a fare bene. il mister si è sbilanciato su questa cosa. Non ha senso oggi dire altre cose su questo argomento“.\r\n\r\nTREZEGUET E LA FASCIA\r\n“È stato solo un episodio da giudicare come tale. David è una persona competitiva che ha voglia di fare bene. Non voglio portare il discorso su cose futili. Un giorno si dice che va via, il giorno dopo che rimane. Del Neri in questo senso ha parlato bene. Ha detto che chiunque è qui in questo momento fa parte della Juve. Quello che accade dopo non è di mia competenza e non posso mettermi a dare giudizi in merito”.\r\n\r\nULTIMA STAGIONE?\r\nIl mio futuro è molto chiaro e limpido, sono totalmente focalizzato su questa stagione. Non ho particolari preoccupazioni per il mio contratto. Non ci sono trattative con altre squadre. La mia mente è libera e dedicata solo a quest’anno, che sento molto molto importante per la Juventus e per me. Voglio interpretarlo sotto tutti i punti di vista in maniera ancora più maniacale degli altri anni e questo naturalmente non lascia spazio ad altri pensieri. Offerte dall’America o dalla Cina? Non c’è stato nessuno.\r\n\r\nINIZIO OK\r\nSpesso e volentieri si giudica la preparazione se si vince o si perde, ma la preparazione è solo una delle componenti,. Non voglio giudicare quella che è la migliore. Uno deve fare il massimo per stare al meglio e tutto il necessario per migliorare. Certo negli altri anni qualche mancanza c’è stata perché abbiamo avuto molti infortuni ma non dipende solo dalla preparazione. Non so se preparazione di quest’anno migliore, so che stiamo lavorando bene. Del Neri è l’uomo giusto? Me lo auguro. Ha una storia importante, nel corso di tutti questi anni ha fatto molto bene. Per lui è una cosa gratificante essere alla Juve. È molto concentrato a far sì che la nostra e la sua stagione sia brillante. Le premesse sono buonissime. Poi i risultati dettano il giusto e lo sbagliato.\r\n\r\nAUGURI A ZACCHERONI \r\n”Quando ho salutato lui e il suo staff gli ho fatto un grande bocca in lupo, perché è stata una persona che si è infilata in una situazione difficile, ha fatto molto per migliorare il nostro momento negativissimo e queste persone vanno apprezzate. Spero presto possa sedersi in panchina e fare bene».\r\n\r\nCALCIOPOLI, ARGOMENTO CHIUSO\r\nChe mi aspetto dopo che sono uscite le nuove intercettazioni? Niente in particolare. Non so cosa rispondere. Voglio pensare al momento attuale. Viviamo il nostro momento e basta. Ne ho già parlato di questo argomento, di come sento miei quegli anni e quegli scudetti. ln qualche modo appartiene al passato e voglio che stia lì.\r\n\r\n(Credits: Tuttosport)

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Pubblicato da
Alberto Zamboni