Del Piero: “Tornare umili e dare più del massimo”

Prima l’inaugurazione del nuovo stadio (giovedì sera con il Notts County), poi il debutto importantissimo contro l’ostico Parma (domenica alle 12.30): si apre una settimana storica per la Juventus e per il suo capitano Alessandro Del Piero, che ha rilasciato una lunga intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’. “E’ stato un cammino lunghissimo e sono felice che sia arrivato questo giorno. Al Delle Alpi ero stato benissimo, ma avevo vissuto con gioia già la trasformazione del Comunale in Olimpico e il ritorno in quello stadio: mi sembrava una bella scelta per la città e le società. Adesso,entrando nella nostra casa, spero si crei quel feeling speciale con i tifosi che potrebbe darci una grande mano. Ecco, se davvero il pubblico diventerà il famoso dodicesimo uomo noi potremo andare oltre i nostri limiti. Spero che il nuovo impianto assorba l’energia vincente del Delle Alpi: è quello che tutti noi desideriamo che accada“.\r\n\r\nTORNARE UMILI\r\nL’interpretazione di quello che facciamo è determinante e stabilisce quello che siamo veramente. Noi dobbiamo essere più uniti possibile per cercare di ottenere buoni risultati. Non è detto che se fai tutto giusto vinci. Ma di sicuro se fai tutto sbagliato non vinci. Per ottenere risultati ci servono umiltà, orgoglio, spirito di sacrificio, responsabilità.\r\n\r\nCONTE PER LA RINASCITA\r\n“E’ un martello, ha le idee chiare, è determinato, lucido nelle proprie idee che cerca di trasmetterci. La consapevolezza di aver dato il massimo non deve essere più un obiettivo, ma la regola. E’ impensabile che questo non accada. E se vogliamo alzare l’asticella, il nostro atteggiamento positivo deve essere quotidiano e non legato solo alle partite. Dobbiamo vivere ogni giorno cercando di dare e pretendendo il massimo. E se il massimo non basta bisogna dare più del massimo. Il divertimento è fondamentale perché consente di creare qualcosa di speciale tra i giocatori e il pubblico. Se nasce questo feeling, l’ambiente ti aiuta molto“.\r\n\r\nDELLE ALPI, QUANTE NOTTI MAGICHE\r\nAl Delle Alpi sono state così tante che è impossibile indicarne una sola: le due col Real, un 4-1 al Milan. All’Olimpico un’altra sfida col Real, ma anche quella del mio 200° gol in bianconero contro il Frosinone e tutta la cavalcata in serie B che ricordo con entusiasmo“.\r\n\r\nULTIMO ANNO? DARÒ IL 200%\r\n”Non è un pensiero ricorrente, ma sapere che potrebbe essere l’ultimo anno mi spinge a dare il 200%. Io vivo il calcio in maniera totale, spontanea, animale. Tutto quello che mi accade ogni giorno cerco di sfruttarlo per fare in modo di essere migliore il giorno dopo. Non ho ancora deciso se sarà l’ultimo anno alla Juve o in assoluto. Mi sento piacevolmente protagonista della storia della Juve e ne vado molto orgoglioso. Sarò felicissimo tra vent’anni di ricordare quest’avventura”.