Del Piero: “Juventus – Roma non decisiva, rispettare l’Europa League”

Alessandro Del Piero, ex capitano della Juventus, ha rilasciato una lunga intervista alla ‘Gazzetta dello sport’, alla vigilia della sfida Adelaide United – Sydney Fc. È stata l’occasione, per il recordman bianconero, di tornare a parlare di Juve: “Quale sia il primo obiettivo del 2014 per la Juventus non lo so, – ha esordito Alex – non sono mai riuscito a fare classifiche. Ma il terzo Scudetto di fila sarebbe un traguardo straordinario. Concordo tuttavia sul fatto che l’Europa League non vada snobbata e non solo perché la finale si giocherà allo Juventus Stadium”.\r\n\r\nL’esclusione dalla Champions brucia ancora, soprattutto per il modo in cui si è consumata:\r\n

“Sono rimasto stupito dall’eliminazione. Credo tantissimo nel valore della squadra, e mi è dispiaciuto, ma ora c’è L’Europa League”, prosegue.

\r\nDomenica, intanto, ci sarà il big match Juventus – Roma…\r\n

“Qualunque risultato non sarà determinante. Ho vinto e perso scudetti già vinti. Certo, se vincesse la Juve – ammette -, sarebbe un bel passo avanti. Tevez e Llorente come me e Trezeguet? Me lo auguro da tifoso juventino. Per me – ha proseguito – Juventus-Roma è sempre stata una grande sfida, difficile sceglierne una. Direi comunque quella di Coppa Italia allo Stadium (del 24-1-2012, ndr). Abbiamo vinto e ho realizzato il mio primo gol lì, centrando l’obiettivo di segnare con la maglia bianconera in quattro stadi diversi”.

\r\nIl prossimo 10 agosto, poi, Del Piero affronterà per la prima volta la Juventus da avversario, in amichevole con il suo Sydney:\r\n

“Per ora non ci penso e non ci voglio pensare. – dichiara Alex – Ma sono contento che il pubblico di Sydney possa godersi un evento del genere”.

\r\nQuanto giocherà ancora Del Piero?\r\n

“Non ho ancora deciso. Pensavo di arrivare a questo punto con le idee più chiare – risponde – , ma non è ancora il momento di prendere decisioni. Non riesco a farlo ora, nel pieno di una stagione, con tutti gli obiettivi da raggiungere. Ne dobbiamo riparlare tra qualche mese. Dipenderà soprattutto dalla testa. Ho scelto di rimandare la decisione per la mia totalizzante concentrazione sul campo, sul Sydney, sui play-off da raggiungere e onorare. Di qui in avanti, il mio cervello e il mio cuore raccoglieranno le informazioni necessarie per scegliere. La passione è la stessa di sempre. Mi diverto come 20 anni fa. Come 30 anni fa. Forse, in mezzo, c’è stato qualche momento in cui mi sono divertito di meno. Ma non oggi”, conclude.

\r\nFoto Getty Images – Tutti i diritti riservati

Condividi
Pubblicato da
Alberto Zamboni