De Paola: “Segnale forte. La Juve rinascerà”

La crisi è evidente e riconosciuta, ma la Fami­glia è unita, il piano procede, i soldi ci saran­no nonostante lo sbilancio di 60 milioni e le scelte andranno nella direzione di un potente rilancio. Questo, per grandi linee, il senso dell’incontro nel­la sede della Juve fra John Elkann e Andrea Agnelli. L’analisi del momento difficile è stata precisa e meticolosa, ma il percorso per uscirne è quello delineato a inizio stagione: la rifondazione andrà avanti. Andrea Agnelli continuerà a dare impulso alla sua squadra che poggerà su Marot­ta e Del Neri fino a fine stagione. Al termine si ti­rerà una riga per gli eventuali correttivi. La sen­sazione comunque è già chiara adesso: l’allenato­re per il prossimo campionato sarà un altro. La società ha impostato un programma e inten­de seguirlo fino in fondo pur cambiando qualche interprete in corsa. Le risorse economiche – sol­di – per completare il programma verranno mes­se a disposizione e riserveranno gradevoli sor­prese ai tifosi bianconeri. Si proseguirà sulla strada del fair play finanziario, ma saranno pre­si anche quei campioni che potranno superare il tetto di ingaggio fissato a due milioni e mezzo a giocatore. Si parla di sei-otto acquisti a fronte di un ulteriore piano di cessioni, alcune anche cla­morose: tutto dipenderà dal prossimo cammino della Juve. Insomma il punto della situazione è servito per delimitare i contorni del problema e per fare chiarezza sul futuro. I cugini ci sono e nonostante questo momento buio, la Juve c’è e rinascerà.\r\n\r\n(Di Paolo De Paola – Direttore di ‘Tuttosport’)