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Juve, la conferma è ufficiale: niente rinnovo a Cuadrado

Niente rinnovo per Cuadrado. La Juve comunica ufficialmente l’addio al colombiano con un post sui social e un lungo comunicato d’addio sul proprio sito dopo 8 anni insieme.

Dopo 8 anni d’amore, Juan Cuadrado e la Juve si separano. Niente rinnovo, come si paventava nelle scorse settimane. Il colombiano lascia così Torino dopo oltre 300 presenze, incidendo il proprio nome in maniera indelebile.

Juve, niente rinnovo per Cuadrado: per lui è l’ultimo giorno da bianconero

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Sul proprio sito ufficiale la Juve saluta Juan Cuadrado:

314 volte abbiamo combattuto insieme, vincendo 11 trofei.

26 volte l’abbiamo visto esultare, con il suo ballo inconfondibile.

59 volte è stato lui a regalare la gioia del gol ai compagni.

Oggi, dopo un viaggio lungo otto stagioni, è arrivato il momento dei saluti.

Juan Cuadrado lascia la Juventus.

Sono state otto annate ricche, speciali, indimenticabili. Anno dopo anno, Panita è stato una delle certezze da cui ripartire. In qualsiasi ruolo, con qualsiasi modulo, con qualsiasi numero di maglia sulla schiena.

Sono state otto annate piene di gioie, di crescita costante e di lavoro quotidiano, ma anche di sorrisi, di energia positiva portata nello spogliatoio e nel nostro mondo, di balli, scherzi ed entusiasmo. Così Juan ha conquistato i tifosi, in un modo unico e speciale, diventando un riferimento in campo e fuori.

Sono state otto annate di dribbling ubriacanti, giocate che stravolgono le partite e a volte anche le stagioni. Impossibile non pensare al gol nel Derby della Mole del 31 ottobre 2015, il suo primo in bianconero e quello che avviò la rimonta fino allo scudetto, dopo un inizio difficilissimo.

Sono state otto annate di gol. Quello già citato nel derby, primo dei quattro segnati contro il Toro in carriera, ma come non rievocare i gioielli contro Lione e Inter? O la doppietta contro i nerazzurri nella stagione 2020/21? I momenti indimenticabili sono stati tantissimi e ogni tifoso ha un suo ricordo speciale legato alla sua avventura.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni