Conferenza stampa Tudor: “Conte? Non mi sento inferiore a nessuno”, poi a sorpresa su Gatti
Conferenza stampa Tudor: le parole pre Juventus-Udinese. Le ultimissime notizie sul mondo della squadra bianconera

Mancano ormai solamente più due giorni all’inizio di Juventus-Udinese. Questa sarà la penultima partita di campionato per la squadra bianconera: in palio ci sono tre punti fondamentali per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
Igor Tudor, pochi minuti fa, ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida. Di seguito le sue dichiarazioni.
Conferenza stampa Tudor pre Juventus-Udinese: “Partita difficile, Gatti ha pochi minuti nelle gambe”
LA SETTIMANA – “La squadra sta bene e si è allenata bene. Ho visto bene i ragazzi sta mattina”.
INFORTUNATI – “Gatti massimo potrà fare come nell’ultima gara, quindi vedremo. Su chi gioca o non gioca preferisco non rispondere”
OPERATO – “Per me si è fatto un buon lavoro viste anche le tante problematiche che abbiamo avuto. Sono stati tanti gli assenti: in casa abbiamo fatto tante vittorie, in trasferta abbiamo sempre fatto la partita. Contro Roma, Bologna, Lazio e Parma abbiamo fatto bene, sono uscito sempre dal campo con sensazioni positive. La Juventus deve andare ovunque a vincere e ne sono consapevole. Ora vedo una squadra più consapevole delle proprie qualità e sul gioco.”

VLAHOVIC – “Ha avuto dei problemi fisici ma ora è tornato e ci darà una grande mano“.
UDINESE – “Sarà una partita super difficile, durante l’anno hanno fatto cose pazzesche. Hanno messo in difficoltà anche il Napoli”
ASSENZA DI GIOCATORI – “Hanno influito tanto, credo che sia giusto che io esprima il mio punto di vista. Non voglio scuse, la squadra al completo è molto forte e potrebbe combattere contro tutti, anche quest’anno“.
FUTURO E CONTE – “Io rispondo che vivo giorno per giorno e me la godo. Soffro su come preparare al meglio l’Udinese, mi nutro di questo. Se mi sento inferiore a qualcuno le dico di no, non mi sento inferiore a nessuno”
YILDIZ – “Ha sofferto tanto. Per noi è un calciatore fondamentale. Non deve sentire la responsabilità di farsi perdonare, deve fare quello in cui è bravo e che sa fare. Lui può stare in zone di campo che non in tanti possono occupare“.
DESTINO NELLE PROPRIE MANI – “Dobbiamo fare le cose senza pensieri. Dobbiamo trovare gusto anche nel soffrire“.