Concedetemi un ultimo birivido | Ultim’ora: Messi cambia nazionalità, Nazionale Italiana in festa

Clamoroso, cambia la legge italiana e anche Messi ne sconta le conseguenze. Nazionale italiana in festa, cosa sta succedendo.

Dopo aver confermato anche in questa stagione di essere uno degli esterni d’attacco più forti del continente, molti si iniziano a chiedere se davvero Lamine Yamal non possa essere considerato il vero erede di Lionel Messi.

D’altronde che questo ragazzo avesse l’aura da predestinato lo si era già capito nei primi mesi in cui era esploso in prima squadra, ed era diventata virale la foto in cui veniva “battezzato” da piccolissimo proprio da Messi in un servizio pubblicitario.

Come la Pulce, anche Yamal è cresciuto nella cantera del Barcellona e il suo esordio è stato persino più precoce dell’argentino. Ed è davvero incredibile vedere giocare un ragazzo come lui, non ancora maggiorenne, con la sicurezza di un veterano in qualunque contesto, che sia il Clasico contro il Real Madrid o una partita fondamentale per gli Europei con la nazionale spagnola. Yamal sembra avere tutte le carte in regola per arrivare in pochi anni al livello di fuoriclasse assoluti come Mappe.

Ma è ancora presto invece per poterlo paragonare a Messi. Anche perchè, farlo in questo momento, significherebbe sottovalutare e sminuire quanto fatto in 15 anni da quello che secondo molti è il calciatore più forte di tutti i tempi.

Yamal è davvero l’erede di Messi?

Quello che ha fatto Messi nella sua lunga militanza al Barcellona infatti è forse qualcosa di irripetibile. E se guardiamo semplicemente alle statistiche che ha accumulato, che nemmeno rendono quanto sia stato grande il suo talento, non dimentichiamoci che stiamo parlando dell’unico calciatore della storia ad aver segnato 91 gol in un anno solare.

E bisogno anche di che Yamal non sembra avere la stessa qualità tecnica di Messi, quella capacità di manipolare il tempo e lo spazio in un fazzoletto di terra. In questo senso sembra molto più simile a Mbappe per caratteristiche.

Ius sanguinis, perché la nuova legge italiana riguarda anche Messi

Solo il tempo dirà potrà arrivare questo giovanissimo talento. Intanto, Messi si sta godendo gli ultimi anni di carriera in America, dove non smette di segnare gol a raffica. E in questi giorni, in Italia è arrivata una notizia che riguarda, seppur in modo indiretto, anche la Pulce e quella sua discendenza italiana di cui a volte si è parlato negli anni.

Il governo ha infatti modificato la legge sulla cittadinanza argentina, introducendo lo Ius Sanguinis. Da ora in poi, soltanto gli argentini che hanno un nonno in Italia potranno ottenere la cittadinanza italiana. E questo significa che persone come Messi, che hanno origini italiane ma nessun nonno o nonna nati in Italia, non potranno più diventare cittadini italiani come è accaduto in questi anni. Una norma che però ha fatto esultare una parte della nazionale italiana che è sempre stata contro questa naturalizzazione degli argentini.