Con mister Conte ho rotto, tra i due è finita per sempre | Riparte dalla SECONDA CATEGORIA: firma e presentazione

Dopo la rottura con Conte che ha raccontato nelle scorse settimane, il calciatore è pronto a ricominciare dalla seconda categoria.

La vittoria arrivata contro il Pisa nell’ultima giornata di campionato, è stata secondo molti la conferma definitiva che sarà molto difficile in questa stagione per le avversarie, evitare che il Napoli si confermi Campione d’Italia.

E questo non tanto per i risultati, nonostante i partenopei siano gli unici a punteggio dopo quattro giornate. Sono le prestazioni che abbiamo visto invece, unite alla velocità con cui conte sta riuscendo a inserire anche i nuovi acquisti, a sorprendere molto gli appassionati di calcio.

Evidente che sotto il piano del gioco c’ ancora tanto da migliorare considerando anche il cambio di modulo voluto da Conte, per dare più spazio a De Bruyne come enganche offensivo, senza rinunciare però alla dinamicità del trittico a centrocampo composto da Anguissa, McTominay e Lobotka che è stato decisivo nella vittoria dello scorso campionato.

Non si può che rendere merito al tecnico leccese dello straordinario lavoro che sta facendo a Castel Volturno e che ha sorpreso anche molti addetti ai lavori. Conte si era sempre distinto nelle sue precedenti esperienze per essere un tecnico rigido nelle sue convinzioni, a partire da un modulo che, con poche eccezioni, ha sempre utilizzato come riferimento, ovvero il 3-5-2.

L’evoluzione di Conte al Napoli

Ma come ha ammesso lui stesso, l’anno in cui è rimasto fermo dopo la fine della sua esperienza con il Tottenham gli è servito per aggiornarsi e far evolvere le sue idee calcistiche, come sta dimostrando a Napoli. Ciò che infatti impressiona del lavoro dell’allenatore italiano con il club partenopeo, è la facilità con cui sta adattando i vari moduli a seconda delle partite e delle situazioni, una qualità che gli era sconosciuta in passato.

Viene anche da chiedersi, se in questa sua nuova versione, Conte si sia anche ammorbidito con il suo gruppo, considerato che è sempre stato dipinto dai suoi ex calciatori come un sergente di ferro. Lo sa bene Reginaldo che nelle scorse settimane, ospite del podcast Doppiopasso, ha raccontato un aneddoto che spiega bene la durezza di Conte come allenatore.

Dopo il racconto della lite con Conte, riparte dalla Seconda Categoria

Reginaldo infatti ha raccontato come ai tempi del Siena, quando Conte lo mise fuori squadre perchè si era rifiutato di allenarsi un giorno in cui il calciatore stava davvero male, salvo poi scusarsi con lui in un confronto successivo, dimostrando anche di saper ammettere i propri errori.

Reginaldo è un calciatore ancora in attività, ed è notizia di questi giorni della sua firma con il Magma Napoli, club che milita in seconda categoria, che sarà probabilmente la sua ultima avventura prima del ritiro.